Il lavoro analizza la filiera del trasporto aereo e mostra l’esistenza di una distribuzione asimmetrica del valore aggiunto tra compagnie aeree (caratterizzate da margini di profitto ridotti) e imprese che operano in altri stadi, quali le società di leasing, i costruttori di motori per gli aerei ed i GDS. Questa asimmetria è dovuta a due fattori: (1) il mancato bilanciamento nel potere di mercato dal lato degli acquirenti (buyer power) e dal lato dei venditori (seller power) in alcune fasi della filiera e (2) la politica di liberalizzazione implementata finora nel settore del trasporto aereo, che ha riguardato solamente alcuni stadi della filiera (compagnie aeree e società di handling), ma che non ha incentivato allo stesso modo la competizione in altri comparti. In questo contesto, occorre valutare positivamente sia i processi di aggregazione tra compagnie aeree, sia le operazioni di integrazione verticale tra queste e la fase della distribuzione finale, per permettere un maggiore bilanciamento nei poteri di mercato. Infine, sembra opportuno limitare le partecipazioni societarie tra imprese che operano nelle fasi a monte della filiera, per prevenire possibili ulteriori incrementi nei livelli di dominanza.
(2010). Potere di mercato e distribuzione dei profitti nella filiera del trasporto aereo [journal article - articolo]. In MERCATO CONCORRENZA REGOLE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/24699
Potere di mercato e distribuzione dei profitti nella filiera del trasporto aereo
MARTINI, Gianmaria;SCOTTI, Davide
2010-01-01
Abstract
Il lavoro analizza la filiera del trasporto aereo e mostra l’esistenza di una distribuzione asimmetrica del valore aggiunto tra compagnie aeree (caratterizzate da margini di profitto ridotti) e imprese che operano in altri stadi, quali le società di leasing, i costruttori di motori per gli aerei ed i GDS. Questa asimmetria è dovuta a due fattori: (1) il mancato bilanciamento nel potere di mercato dal lato degli acquirenti (buyer power) e dal lato dei venditori (seller power) in alcune fasi della filiera e (2) la politica di liberalizzazione implementata finora nel settore del trasporto aereo, che ha riguardato solamente alcuni stadi della filiera (compagnie aeree e società di handling), ma che non ha incentivato allo stesso modo la competizione in altri comparti. In questo contesto, occorre valutare positivamente sia i processi di aggregazione tra compagnie aeree, sia le operazioni di integrazione verticale tra queste e la fase della distribuzione finale, per permettere un maggiore bilanciamento nei poteri di mercato. Infine, sembra opportuno limitare le partecipazioni societarie tra imprese che operano nelle fasi a monte della filiera, per prevenire possibili ulteriori incrementi nei livelli di dominanza.File | Dimensione del file | Formato | |
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