L’adozione dei trasferimenti dei diritti edificatori nel quadro normativo lombardo ha condotto al loro progressivo recepimento nella strumentazione urbanistica comunale per garantire l’equo trattamento dei proprietari di suoli e assicurare la dotazione di aree per servizi e attrezzature pubbliche. In molte amministrazioni comunali, l’esigenza di adattare questi meccanismi entro i contesti locali ha determinato la nascita di specifici e complessi “modelli applicativi”. Tra questi casi Milano ha rappresentato un esempio emblematico nel panorama regionale rispetto a obiettivi ricercati, concetti introdotti, spazi coinvolti e, infine, ruoli conferiti al “mercato” e agli “attori del mercato”. Il presente contributo analizza le differenti caratteristiche di questo “modello”, soffermandosi sull’evidenziazione del ruolo e gradi di operatività conferiti al mercato. L’esplorazione sarà sostenuta sia dall’analisi dei differenti atti tecnici prodotti, sia da una serie di interviste condotte con funzionari comunali, professionisti e sviluppatori immobiliari. Al fine di affrontare i caratteri e le criticità presenti in una complessa e dinamica realtà metropolitana, il paper evidenzia, oltre agli obiettivi specifici e agli aspetti operativi adottati, anche i limiti di questa esperienza.
(2023). Mercato dei diritti e poteri del Mercato: caratteri e limiti del modello perequativo milanese . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/247749
Mercato dei diritti e poteri del Mercato: caratteri e limiti del modello perequativo milanese
Garda, Emanuele;
2023-01-01
Abstract
L’adozione dei trasferimenti dei diritti edificatori nel quadro normativo lombardo ha condotto al loro progressivo recepimento nella strumentazione urbanistica comunale per garantire l’equo trattamento dei proprietari di suoli e assicurare la dotazione di aree per servizi e attrezzature pubbliche. In molte amministrazioni comunali, l’esigenza di adattare questi meccanismi entro i contesti locali ha determinato la nascita di specifici e complessi “modelli applicativi”. Tra questi casi Milano ha rappresentato un esempio emblematico nel panorama regionale rispetto a obiettivi ricercati, concetti introdotti, spazi coinvolti e, infine, ruoli conferiti al “mercato” e agli “attori del mercato”. Il presente contributo analizza le differenti caratteristiche di questo “modello”, soffermandosi sull’evidenziazione del ruolo e gradi di operatività conferiti al mercato. L’esplorazione sarà sostenuta sia dall’analisi dei differenti atti tecnici prodotti, sia da una serie di interviste condotte con funzionari comunali, professionisti e sviluppatori immobiliari. Al fine di affrontare i caratteri e le criticità presenti in una complessa e dinamica realtà metropolitana, il paper evidenzia, oltre agli obiettivi specifici e agli aspetti operativi adottati, anche i limiti di questa esperienza.File | Dimensione del file | Formato | |
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