A partire dalle principali teorie sulla pratica del commento ai testi e dall’inquadramento offerto dagli studi specifici sui libri di lettere nel Cinquecento, l’intervento intende riflettere sull’esperienza concreta di commento al primo volume delle Lettere di Bernardo Tasso. Attraverso alcuni esempi si mostrerà come, nonostante la silloge tenda a svincolarsi dal piano referenziale per offrire un modello di scrittura affrancato dal presente – richiedendo quindi un commento attento esclusivamente agli aspetti stilistici, retorici e linguistici e ai rapporti intra- e intertestuali, con un minimo ragguaglio sul contesto, sui destinatari, sulle relazioni esibite in funzione della parallela costruzione di un ritratto esemplare –, i problemi sollevati su un piano microtestuale dalle singole lettere richiedano un approccio differente, sorretto dalla spigolatura documentaria. In questo senso, l’intreccio delle lettere della raccolta con fonti e documenti (epistolari e archivistici), anziché opporsi all’aspirazione monumentale del libro tassiano, diventa uno strumento essenziale per l’esegesi del testo, mostrandone il profondo radicamento nelle vicende storico-politiche e nelle dinamiche letterarie della prima metà del Cinquecento e costituendo una premessa fondamentale per la ricostruzione del profilo, biografico e intellettuale, di Bernardo Tasso.

(2022). Commentare un «libro di lettere»: il caso del primo volume delle 'Lettere' di Bernardo Tasso . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/247992

Commentare un «libro di lettere»: il caso del primo volume delle 'Lettere' di Bernardo Tasso

Leone, Valentina
2022-01-01

Abstract

A partire dalle principali teorie sulla pratica del commento ai testi e dall’inquadramento offerto dagli studi specifici sui libri di lettere nel Cinquecento, l’intervento intende riflettere sull’esperienza concreta di commento al primo volume delle Lettere di Bernardo Tasso. Attraverso alcuni esempi si mostrerà come, nonostante la silloge tenda a svincolarsi dal piano referenziale per offrire un modello di scrittura affrancato dal presente – richiedendo quindi un commento attento esclusivamente agli aspetti stilistici, retorici e linguistici e ai rapporti intra- e intertestuali, con un minimo ragguaglio sul contesto, sui destinatari, sulle relazioni esibite in funzione della parallela costruzione di un ritratto esemplare –, i problemi sollevati su un piano microtestuale dalle singole lettere richiedano un approccio differente, sorretto dalla spigolatura documentaria. In questo senso, l’intreccio delle lettere della raccolta con fonti e documenti (epistolari e archivistici), anziché opporsi all’aspirazione monumentale del libro tassiano, diventa uno strumento essenziale per l’esegesi del testo, mostrandone il profondo radicamento nelle vicende storico-politiche e nelle dinamiche letterarie della prima metà del Cinquecento e costituendo una premessa fondamentale per la ricostruzione del profilo, biografico e intellettuale, di Bernardo Tasso.
2022
Leone, Valentina
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