Parlare di pedagogia dell’invecchiamento non significa contravvenire all’etimologia del termine pedagogia (dal greco pais-agogein), quanto attestare il fatto che per tutta la vita l’uomo è protagonista/destinatario di una forma di “accompagnamento educativo”, che trova la propria ragion d’essere nella sua physis personale. La prospettiva di riferimento in cui si colloca tale proposta è quella della pedagogia della persona umana (Bertagna), che prende in considerazione il soggetto in educazione nella sua integralità, non limitandosi ai soli aspetti empirico-naturalistici. La persona umana, infatti, fin dal suo concepimento, è sia holon sia maschera (che vela-svela), cioè è un “chi” che nella sua interezza si realizza secondo una duplice dimensione, empirica e meta-empirica. Ne consegue che il cuore della pedagogia della persona umana è la promozione della phronesis, o “agire bene in situazione”, che trova la sua piena realizzazione nell’età della maturità, definita da Rousseau come age de bonheur.
A proposito di pedagogia dell’invecchiamento
SCAGLIA, Evelina;
2010-01-01
Abstract
Parlare di pedagogia dell’invecchiamento non significa contravvenire all’etimologia del termine pedagogia (dal greco pais-agogein), quanto attestare il fatto che per tutta la vita l’uomo è protagonista/destinatario di una forma di “accompagnamento educativo”, che trova la propria ragion d’essere nella sua physis personale. La prospettiva di riferimento in cui si colloca tale proposta è quella della pedagogia della persona umana (Bertagna), che prende in considerazione il soggetto in educazione nella sua integralità, non limitandosi ai soli aspetti empirico-naturalistici. La persona umana, infatti, fin dal suo concepimento, è sia holon sia maschera (che vela-svela), cioè è un “chi” che nella sua interezza si realizza secondo una duplice dimensione, empirica e meta-empirica. Ne consegue che il cuore della pedagogia della persona umana è la promozione della phronesis, o “agire bene in situazione”, che trova la sua piena realizzazione nell’età della maturità, definita da Rousseau come age de bonheur.Pubblicazioni consigliate
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