Taking its cue from the reviews of Seventeenth-century literature in Laboriose inezie and Concupiscenza libraria, the article reflects on Manganelli’s reading of authors and works of the Seventeenth century, one of the writer’s favourite centuries. A centrality reaffirmed in the nineteen reviews considered, where the voices of the Baroque age – with the beloved Marino and Bartoli but also Segneri, Magalotti, Pona, Ciro di Pers, Accetto, Buonanni – are hailed with transport and indicated as a model of a literature too long neglected and marked by that centrality of rhetoric and creative fantasy in which Manganelli has always seen the fundamental traits of his and all literature.

Prendendo spunto dalle recensioni di argomento secentesco presenti in Laboriose inezie e in Concupiscenza libraria, il contributo riflette sulla lettura manganelliana di autori e opere del Seicento, uno dei secoli d’elezione dello scrittore. Una centralità ribadita nelle diciannove recensioni considerate, dove le voci dell’età barocca – con i diletti Marino e Bartoli ma anche Segneri, Magalotti, Pona, Ciro di Pers, Accetto, Buonanni – sono salutate con trasporto e indicate a modello di una letteratura troppo a lungo trascurata e segnata da quella centralità della retorica e del fantastico nei quali Manganelli ha visto da sempre i tratti fondamentali della sua e di ogni letteratura.

(2023). Manganelli e la letteratura italiana del Seicento [journal article - articolo]. In ITALIANISTICA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/251197

Manganelli e la letteratura italiana del Seicento

Carminati, Clizia
2023-01-01

Abstract

Taking its cue from the reviews of Seventeenth-century literature in Laboriose inezie and Concupiscenza libraria, the article reflects on Manganelli’s reading of authors and works of the Seventeenth century, one of the writer’s favourite centuries. A centrality reaffirmed in the nineteen reviews considered, where the voices of the Baroque age – with the beloved Marino and Bartoli but also Segneri, Magalotti, Pona, Ciro di Pers, Accetto, Buonanni – are hailed with transport and indicated as a model of a literature too long neglected and marked by that centrality of rhetoric and creative fantasy in which Manganelli has always seen the fundamental traits of his and all literature.
articolo
2023
Prendendo spunto dalle recensioni di argomento secentesco presenti in Laboriose inezie e in Concupiscenza libraria, il contributo riflette sulla lettura manganelliana di autori e opere del Seicento, uno dei secoli d’elezione dello scrittore. Una centralità ribadita nelle diciannove recensioni considerate, dove le voci dell’età barocca – con i diletti Marino e Bartoli ma anche Segneri, Magalotti, Pona, Ciro di Pers, Accetto, Buonanni – sono salutate con trasporto e indicate a modello di una letteratura troppo a lungo trascurata e segnata da quella centralità della retorica e del fantastico nei quali Manganelli ha visto da sempre i tratti fondamentali della sua e di ogni letteratura.
Carminati, Clizia
(2023). Manganelli e la letteratura italiana del Seicento [journal article - articolo]. In ITALIANISTICA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/251197
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