L’autrice, nell’introduzione al volume, spiega le ragioni per cui l’approccio interculturale ha il pregio specifico di presentarsi come processo, nel senso che non è possibile darne una definizione o predefinirne gli esiti. Infatti, esso è l’espressione del vissuto delle persone ed è, quindi, inestricabilmente legato al mondo vitale di ciascuno, alle relazioni, alle interazioni, nei loro risvolti positivi e negativi. Si evidenzia, inoltre, come l’approccio interculturale esprima per forza propria il principio cardine che lo anima: dare significato alle ragioni del dialogo attraverso la ricerca dei punti che dividono le culture, piuttosto che tendere alla lotta per il riconoscimento, fonte di relativismo culturale ed etico, e all’uniformazione delle differenze.
(2010). Introduzione [a Dialogo interculturale. Atti del 2° seminario di Dialogo Interculturale] [conference presentation - intervento a convegno]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/25122
Introduzione [a Dialogo interculturale. Atti del 2° seminario di Dialogo Interculturale]
CANNAROZZO, Gregoria
2010-01-01
Abstract
L’autrice, nell’introduzione al volume, spiega le ragioni per cui l’approccio interculturale ha il pregio specifico di presentarsi come processo, nel senso che non è possibile darne una definizione o predefinirne gli esiti. Infatti, esso è l’espressione del vissuto delle persone ed è, quindi, inestricabilmente legato al mondo vitale di ciascuno, alle relazioni, alle interazioni, nei loro risvolti positivi e negativi. Si evidenzia, inoltre, come l’approccio interculturale esprima per forza propria il principio cardine che lo anima: dare significato alle ragioni del dialogo attraverso la ricerca dei punti che dividono le culture, piuttosto che tendere alla lotta per il riconoscimento, fonte di relativismo culturale ed etico, e all’uniformazione delle differenze.Pubblicazioni consigliate
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