The course of humanity history underlines that the relationship human-food is the result of a cultural building and is the product of a social behaviour. Structural analysis of food safety offence is developed in the context of the integration of the European Union legislation. Since the 1990s, European Union is certainly the protagonist of an impressive work of rules relating to the product or to the production, both with respect to indication of preventive rules concerning the way of doing business and its organization. The European interference on the domestic crime has modified the definition of the legal asset, the material object, the qualities of the guilty, the latitude of the negligent imputation using the precautionary rules, recalled by the article 7 of the Rule (EC) n.178/2002 in food matters. Through the structural analysis of the food offence, the author exposes some reflections on the prevention system of the offences in the contemporary society that intends to govern the danger of production activities for the guardianship of the life, safety and health of the citizens. The acceleration of the criminal trial, the elimination of the meaning of the time from the right to punish, the identification of the kept subjects to the management of the production risk, the simplification of the juridical language for the description of the cross-border crimes are some benchmarks of a «new criminal law» that is by now dipped in the dimension of the «eternal present»

La storia dell'umanità mette in evidenza che il rapporto uomo-cibo è il risultato di una costruzione culturale ed è il prodotto di un comportamento sociale. L'analisi strutturale del reato alimentare è sviluppata nel contesto dell'integrazione europea. A partire dagli anni '90, l'Unione Europea è certamente protagonista di un'imponente opera di regolamentazione relativa al prodotto e alla produzione, per quanto riguarda l'indicazione di regole preventive aventi ad oggetto sia il modo di fare business sia la sua organizzazione. L'ingerenza europea sulla descrizione e previsione del reato alimentare domestico ha modificato la definizione del bene giuridico, dell'oggetto materiale, delle qualità del colpevole, della latitudine dell'imputazione colposa utilizzando le regole precauzionali, richiamate dall'articolo 7 del Regolamento (CE) n. 178/2002 in materia alimentare. Attraverso l'analisi del reato alimentare, l'autore espone alcune riflessioni sul sistema di prevenzione dei reati nella società contemporanea che intende governare il pericolo delle attività produttive per la tutela della vita, della sicurezza e della salute dei cittadini. L'accelerazione del processo penale, l'eliminazione del significato del tempo dal diritto di punire, l'identificazione dei soggetti tenuti alla gestione del rischio produttivo, la semplificazione del linguaggio giuridico per la descrizione dei crimini transnazionali sono alcuni indici di un «nuovo diritto penale» ormai slegato dal capitolo novecentesco ed immerso nella dimensione dell'«eterno presente».

(2018). Elementi per un’analisi del reato alimentare tra rischio, pericolo e necessità di prevenzione [journal article - articolo]. In RIVISTA DI DIRITTO ALIMENTARE. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/254814

Elementi per un’analisi del reato alimentare tra rischio, pericolo e necessità di prevenzione

Stea, Gaetano
2018-01-01

Abstract

The course of humanity history underlines that the relationship human-food is the result of a cultural building and is the product of a social behaviour. Structural analysis of food safety offence is developed in the context of the integration of the European Union legislation. Since the 1990s, European Union is certainly the protagonist of an impressive work of rules relating to the product or to the production, both with respect to indication of preventive rules concerning the way of doing business and its organization. The European interference on the domestic crime has modified the definition of the legal asset, the material object, the qualities of the guilty, the latitude of the negligent imputation using the precautionary rules, recalled by the article 7 of the Rule (EC) n.178/2002 in food matters. Through the structural analysis of the food offence, the author exposes some reflections on the prevention system of the offences in the contemporary society that intends to govern the danger of production activities for the guardianship of the life, safety and health of the citizens. The acceleration of the criminal trial, the elimination of the meaning of the time from the right to punish, the identification of the kept subjects to the management of the production risk, the simplification of the juridical language for the description of the cross-border crimes are some benchmarks of a «new criminal law» that is by now dipped in the dimension of the «eternal present»
articolo
2018
La storia dell'umanità mette in evidenza che il rapporto uomo-cibo è il risultato di una costruzione culturale ed è il prodotto di un comportamento sociale. L'analisi strutturale del reato alimentare è sviluppata nel contesto dell'integrazione europea. A partire dagli anni '90, l'Unione Europea è certamente protagonista di un'imponente opera di regolamentazione relativa al prodotto e alla produzione, per quanto riguarda l'indicazione di regole preventive aventi ad oggetto sia il modo di fare business sia la sua organizzazione. L'ingerenza europea sulla descrizione e previsione del reato alimentare domestico ha modificato la definizione del bene giuridico, dell'oggetto materiale, delle qualità del colpevole, della latitudine dell'imputazione colposa utilizzando le regole precauzionali, richiamate dall'articolo 7 del Regolamento (CE) n. 178/2002 in materia alimentare. Attraverso l'analisi del reato alimentare, l'autore espone alcune riflessioni sul sistema di prevenzione dei reati nella società contemporanea che intende governare il pericolo delle attività produttive per la tutela della vita, della sicurezza e della salute dei cittadini. L'accelerazione del processo penale, l'eliminazione del significato del tempo dal diritto di punire, l'identificazione dei soggetti tenuti alla gestione del rischio produttivo, la semplificazione del linguaggio giuridico per la descrizione dei crimini transnazionali sono alcuni indici di un «nuovo diritto penale» ormai slegato dal capitolo novecentesco ed immerso nella dimensione dell'«eterno presente».
Stea, Gaetano
(2018). Elementi per un’analisi del reato alimentare tra rischio, pericolo e necessità di prevenzione [journal article - articolo]. In RIVISTA DI DIRITTO ALIMENTARE. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/254814
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