Lettura del Proemio del De aedificiis di Procopio di Cesarea e in particolare di I 1, 2 alla luce dell'idea di città, forma-modello della storiografia antica particolarmente enfatizzata nel proemio all'opera storiografica di Dionigi di Alicarnasso cui Procopio attinge con effetto di "calco" classicistico dalle sottili sfumature sia politiche sia letterarie
(2011). Bona civitatibus ex historia (Proc. Aed. I 1,2) [journal article - articolo]. In NEA ROMI. RIVISTA DI RICERCHE BIZANTINISTICHE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/25696
Bona civitatibus ex historia (Proc. Aed. I 1,2)
CESARETTI, Paolo
2011-01-01
Abstract
Lettura del Proemio del De aedificiis di Procopio di Cesarea e in particolare di I 1, 2 alla luce dell'idea di città, forma-modello della storiografia antica particolarmente enfatizzata nel proemio all'opera storiografica di Dionigi di Alicarnasso cui Procopio attinge con effetto di "calco" classicistico dalle sottili sfumature sia politiche sia letterarieFile allegato/i alla scheda:
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