Questo contributo interpreta Die Wahlverwandschaften (Le affinità elettive) come il culmine di un percorso narrativo, scientifico e sperimentale che anche in dialogo con Friedrich Schiller fu intrapreso da J. W. Goethe nello scritto programmatico Der Versuch als Vermittler von Objekt und Subjekt (L’esperimento come mediatore fra oggetto e soggetto). Le Affinità elettive sono sostanziate da teorie scientifiche, ideali estetici ed etici, così come da differenti concezioni dell’esperimento: quest’ultimo grazie al romanzo si innalza a luogo di interesse epistemologico sospeso fra scienza e Humanität, quindi a strumento del quale avvalersi per conoscere la natura e le relazioni umane, raggiungendo livelli estetici di primordine entro un approccio etico al creato, ossia rispettoso della molteplicità in cui esso si manifesta. Il contributo indaga perciò il ruolo e il valore dell’«esperimento» nelle Affinità elettive con l’intento di dimostrare che Goethe si è servito di tale Kunstwort per esibire un atteggiamento provocatorio nei confronti delle scienze esatte della natura, come il creazionismo e il meccanicismo, volto a scardinare l’assolutezza delle teorie fondate sul metodo sperimentale newtoniano e, quindi, sulla pratica inverante dell’experimentum crucis.

L’«esperimento» di J. W. von Goethe fra scienza e Humanität

CALZONI, Raul Mario
2011-01-01

Abstract

Questo contributo interpreta Die Wahlverwandschaften (Le affinità elettive) come il culmine di un percorso narrativo, scientifico e sperimentale che anche in dialogo con Friedrich Schiller fu intrapreso da J. W. Goethe nello scritto programmatico Der Versuch als Vermittler von Objekt und Subjekt (L’esperimento come mediatore fra oggetto e soggetto). Le Affinità elettive sono sostanziate da teorie scientifiche, ideali estetici ed etici, così come da differenti concezioni dell’esperimento: quest’ultimo grazie al romanzo si innalza a luogo di interesse epistemologico sospeso fra scienza e Humanität, quindi a strumento del quale avvalersi per conoscere la natura e le relazioni umane, raggiungendo livelli estetici di primordine entro un approccio etico al creato, ossia rispettoso della molteplicità in cui esso si manifesta. Il contributo indaga perciò il ruolo e il valore dell’«esperimento» nelle Affinità elettive con l’intento di dimostrare che Goethe si è servito di tale Kunstwort per esibire un atteggiamento provocatorio nei confronti delle scienze esatte della natura, come il creazionismo e il meccanicismo, volto a scardinare l’assolutezza delle teorie fondate sul metodo sperimentale newtoniano e, quindi, sulla pratica inverante dell’experimentum crucis.
journal article - articolo
2011
Calzoni, Raul Mario
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