Questo saggio si propone di contribuire alla mappatura teorica e tematica della transfiction nella narrativa anglo-americana. Oggetto dell’analisi è il romanzo di Carol Shields intitolato A meno che (Unless, 2002). Reta Winters, traduttrice e autrice di successo, è la protagonista quest’opera, in cui l’esperienza della traduzione viene proposta come performance creativa e, allo stesso tempo, come metafora del rapporto delle scrittrici con il canone letterario. Il legame tra donne, scrittura e potere viene elaborato a partire dal confronto tra Reta e Danielle Westerman, una prestigiosa intellettuale femminista (ispirata alla figura di Simone De Beauvoir) di cui Reta è traduttrice e amica.
(2023). Transfiction e codici di genere in "A meno che" di Carol Shields . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/257649
Transfiction e codici di genere in "A meno che" di Carol Shields
Gennero, Valeria
2023-01-01
Abstract
Questo saggio si propone di contribuire alla mappatura teorica e tematica della transfiction nella narrativa anglo-americana. Oggetto dell’analisi è il romanzo di Carol Shields intitolato A meno che (Unless, 2002). Reta Winters, traduttrice e autrice di successo, è la protagonista quest’opera, in cui l’esperienza della traduzione viene proposta come performance creativa e, allo stesso tempo, come metafora del rapporto delle scrittrici con il canone letterario. Il legame tra donne, scrittura e potere viene elaborato a partire dal confronto tra Reta e Danielle Westerman, una prestigiosa intellettuale femminista (ispirata alla figura di Simone De Beauvoir) di cui Reta è traduttrice e amica.File | Dimensione del file | Formato | |
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