Nell’Introduzione l’autrice si preoccupa di chiarire le ragioni pedagogiche per cui la mobilità studentesca ripropone con straordinaria evidenza il tema della reciprocità, dello scambio e dell’integrazione e permette di riscoprire che non solo esiste l’altro da sé, ma anche che ciascuna cultura è interculturale ed è connotata dalla convivenza e dalla coesistenza di un fondamento universale e strutturale di umanità e delle sue espressioni differenziate. Affronta anche la questione dal punto di vista sociologico ed evidenzia come la mobilità studentesca, nello scenario del flusso dei popoli, risulti particolarmente interessante, in quanto regolata da molteplici variabili ambientali e da motivazioni personali, che amplificano il significato degli spostamenti delle persone fra i vari continenti e Paesi. Riporta, quindi, e analizza, confrontandoli fra loro, i dati delle presenze a livello nazionale, lombardo e bergamasco. Da qui scaturisce la considerazione che l’Ateneo bergamasco esprime sicuramente vitalità ed energia culturale non solo rispetto alla storia che gli è propria, ma anche rispetto alla dimensione inclusiva fra le culture e si inserisce a pieno titolo in quella prospettiva in cui, attraverso la mondializzazione dei fenomeni, si incontrano le tradizioni più diverse dei popoli, delle culture e delle etnie.
Mobilità formativa e incontro interculturale
CANNAROZZO, Gregoria
2011-01-01
Abstract
Nell’Introduzione l’autrice si preoccupa di chiarire le ragioni pedagogiche per cui la mobilità studentesca ripropone con straordinaria evidenza il tema della reciprocità, dello scambio e dell’integrazione e permette di riscoprire che non solo esiste l’altro da sé, ma anche che ciascuna cultura è interculturale ed è connotata dalla convivenza e dalla coesistenza di un fondamento universale e strutturale di umanità e delle sue espressioni differenziate. Affronta anche la questione dal punto di vista sociologico ed evidenzia come la mobilità studentesca, nello scenario del flusso dei popoli, risulti particolarmente interessante, in quanto regolata da molteplici variabili ambientali e da motivazioni personali, che amplificano il significato degli spostamenti delle persone fra i vari continenti e Paesi. Riporta, quindi, e analizza, confrontandoli fra loro, i dati delle presenze a livello nazionale, lombardo e bergamasco. Da qui scaturisce la considerazione che l’Ateneo bergamasco esprime sicuramente vitalità ed energia culturale non solo rispetto alla storia che gli è propria, ma anche rispetto alla dimensione inclusiva fra le culture e si inserisce a pieno titolo in quella prospettiva in cui, attraverso la mondializzazione dei fenomeni, si incontrano le tradizioni più diverse dei popoli, delle culture e delle etnie.Pubblicazioni consigliate
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