The mixed Psalter (Roman/Gallican) in uncial, from the 5th/6th century, now divided between Lyon, Bibliothèque municipale, 425 [351] and Paris, Bibliothèque nationale de France, Nouv. acq. lat. 1585 is a notable place of sedimentation of probationes pennae, deposited on its margins in the VIIIth century by various hands. These are relics of paraliturgical rhythmic compositions or aenigmata, remarkable witnesses of a rustica romana lingua in its process of structuring and surfacing, which place this monument, if not completely ignored in fact curiously misunderstood in the context of medieval Latin and vernacular studies, in a position of considerable interest.

Il Salterio misto (romano/gallicano) in onciale, di V/VI secolo, oggi diviso fa Lione, Bibliothèque municipale, 425 [351] e Parigi, Bibliothèque nationale de France, Nouv. acq. lat. 1585 è un notevole luogo di sedimentazione di probationes pennae, depositate sui suoi margini nell’VIII secolo da varie mani. Si tratta di relitti di composizioni ritmiche paraliturgiche o di aenigmata, testimoni, per altro verso, notevoli di una rustica romana lingua in fase di strutturazione e affioramento, che posizionano questo monumento, se non del tutto ignorato di fatto curiosamente misconosciuto nel contesto degli studi mediolatini e volgari, in una posizione di notevole interesse.

(2022). Resuveniad te de mi: un Salterio di Lione, le sue vicissitudini e i suoi frequentatori [journal article - articolo]. In STUDI MEDIOLATINI E VOLGARI. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/260470

Resuveniad te de mi: un Salterio di Lione, le sue vicissitudini e i suoi frequentatori

Lo Monaco, Francesco
2022-01-01

Abstract

The mixed Psalter (Roman/Gallican) in uncial, from the 5th/6th century, now divided between Lyon, Bibliothèque municipale, 425 [351] and Paris, Bibliothèque nationale de France, Nouv. acq. lat. 1585 is a notable place of sedimentation of probationes pennae, deposited on its margins in the VIIIth century by various hands. These are relics of paraliturgical rhythmic compositions or aenigmata, remarkable witnesses of a rustica romana lingua in its process of structuring and surfacing, which place this monument, if not completely ignored in fact curiously misunderstood in the context of medieval Latin and vernacular studies, in a position of considerable interest.
articolo
2022
Il Salterio misto (romano/gallicano) in onciale, di V/VI secolo, oggi diviso fa Lione, Bibliothèque municipale, 425 [351] e Parigi, Bibliothèque nationale de France, Nouv. acq. lat. 1585 è un notevole luogo di sedimentazione di probationes pennae, depositate sui suoi margini nell’VIII secolo da varie mani. Si tratta di relitti di composizioni ritmiche paraliturgiche o di aenigmata, testimoni, per altro verso, notevoli di una rustica romana lingua in fase di strutturazione e affioramento, che posizionano questo monumento, se non del tutto ignorato di fatto curiosamente misconosciuto nel contesto degli studi mediolatini e volgari, in una posizione di notevole interesse.
LO MONACO, Francesco
(2022). Resuveniad te de mi: un Salterio di Lione, le sue vicissitudini e i suoi frequentatori [journal article - articolo]. In STUDI MEDIOLATINI E VOLGARI. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/260470
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