Trame territoriali tra memorie interrotte, paesaggi ritrovati e rigenerazione comunitaria nella Valle di Scalve

In occasione dell’anniversario del crollo della Diga del Gleno (1923- 2023) alcuni ricercatori dell’Università degli Studi di Bergamo, all’interno del Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani” e dell’Imago Mundi Lab, si sono dedicati ad un percorso di ricerca con l’obiettivo di indagare la ricchezza del territorio scalvino e prospettare scenari di rigenerazione in chiave sostenibile e comunitaria. L’interesse è di recuperare le trame geografiche che le comunità hanno tessuto nel corso dei secoli, a partire dai caratteri originari della montagna scalvina, producendo destini territoriali legati a saperi e competenze nell’uso delle risorse che hanno prodotto l’eccellenza delle maestranze locali, definendo una storia territoriale capace oggi di attestare la presenza di un patrimonio paesaggistico e ambientale, dal valore non solo locale, ma di interesse regionale, nazionale e internazionale.