Narrazioni per la cura dei luoghi: verso la rigenerazione di un patrimonio sostenibile

The essay presents the audio-visual "narratives" of places as useful tools for co-planning processes for a sustainable regeneration of territorial heritage. It focuses on the role of the University as a promoter of a "multiple helix" approach, with institutions and private entrepreneurs with the inhabitants’ implication to promote awareness of the cultural issues within territory. The case study concerns the video-clip of Villa Giusi Pesenti Calvi in Alzano Lombardo, in the province of Bergamo, created by the geographers of the Imago Mundi Lab at the University of Bergamo. In this context, the university underlined, through an audio-visual narration, the cultural relevance of a villa built by the Pesenti cement entrepreneurs during the industrialization process of the Seriana Valley at the beginning of the twentieth century, but currently abandoned. Therefore, the video revealed the naturalistic-cultural heritage of the multiple territorial functions attached to the productive one generated by the valley entrepreneurship, making the mountain strongly connected with the urban areas.

Il contributo prospetta le “narrazioni” audiovisive dei luoghi quali strumenti utili a co-progettare interventi di rigenerazione del patrimonio territoriale in chiave sostenibile. Esso focalizza il ruolo dell’università come ente promotore di un approccio a “multipla elica”, con le Istituzioni e i privati e con la partecipazione degli abitanti, per promuovere una consapevolezza rispetto alle poste in gioco culturali insite nel territorio. Il caso di studio presentato riguarda la video-clip su Villa Giusi Pesenti Calvi ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, realizzata dai geografi dell’Imago Mundi Lab presso l'Università degli Studi di Bergamo. In tale contesto, l’università ha sottolineato, tramite una narrazione audiovisiva, la rilevanza culturale di una villa costruita dagli imprenditori cementizi Pesenti durante il processo di industrializzazione della Valle Seriana a inizio Novecento, ma attualmente dismessa. Complessivamente, il video ha palesato il patrimonio naturalistico-culturale delle molteplici funzioni territoriali annesse a quella produttiva generato dell’imprenditoria valliva, rendendo la montagna fortemente connessa con le aree urbane.