Orientamento e studenti con disabilità: riflessioni e spunti operativi a partire dalle nuove Linee Guida

Today more than ever, school cannot provide voca-tional guidance. But how to interpret this purpose within the teaching and learning activities and the current organization of educational institutions? What specific contribution can the teacher's di-dactic-methodological action make? And what de-sign declinations can, and should the vocation guid-ance take from an inclusive perspective? This meet-ing with the readers of the column intends to an-swer these questions starting from an in-depth and critical reading of the new ministerial Guidelines and the presentation of their implementation within two secondary schools.

Oggi più che mai la scuola non può non orientare. Ma come interpretare questa finalità orientativa all’interno delle attività di insegnamento e apprendimento e dell’odierna organizzazione delle istituzioni scolastiche? Quale contributo specifico può assumere l’azione didattico-metodologica del docente? E quali declinazioni progettuali può e deve assumere l’orientamento in ottica inclusiva? Il presente incontro con i lettori della rubrica intende rispondere a queste domande a partire da una lettura approfondita e critica delle nuove Linee Guida dell’orientamento ministeriali e dalla presentazione della loro attuazione all’interno di due istituti di scuola secondaria di I e II grado.