Il concetto di “Pedagogia Nera” (Rutschky, 1977; tr. it., 2015) è stato approfondito in campo sia pedagogico che psicologico come un insieme di pratiche educative diffuse in passato, ma oggi risultanti vicine a forme di maltrattamento fisico e psicologico (Brokate, 2005; Florio, 2018/2019; Kühn, 2014; Miller, 2007; Perticari, 2016). Attraverso questo contributo, sono stati presentati i risultati ottenuti associando la Scala della Pedagogia Nera (SPN; Florio, Caso & Castelli, submitted) a misure dello stile educativo e della relazione bambino-insegnante nel contesto della scuola primaria. La sezione dello strumento che misura l’accordo con il costrutto di Pedagogia Nera (PNO) è composta da tre fattori: “Valori della Pedagogia Nera”, “Educazione del bambino nel tempo” e “Metodi della Pedagogia Nera”. Le altre misure riguardano uno stile di insegnamento controllante o supportivo dell’autonomia (PIS; Alivernini, Lucidi, & Manganelli, 2012; Deci, Schwartz, Sheinman, & Ryan, 1981), nonché autoritario o permissivo (QUASE; Giorgetti, Iafrate, Cerioli, & Antonietti, 1995). È stata anche indagata la capacità di riconoscere nel contesto della classe situazioni sottilmente maltrattanti (PERC; Caravita & Miragoli, 2007) e la qualità nella relazione alunno-insegnante (STRS: Pianta & Nimetz, 1991). Quest’ultima misura è stata fornita in duplice copia da compilare pensando prima ad un/una alunno/a con diagnosi di DSA e successivamente ad un/una alunno/a senza diagnosi e con basso rendimento scolastico. Hanno partecipato allo studio 294 insegnanti di scuola primaria, per la maggior parte donne (96.6%), con un’età compresa tra i 25 e i 65 anni (M = 47, DS = 8.96). Sono state eseguite analisi descrittive del campione, comparazione dei sottogruppi tramite ANOVA a una via e analisi di correlazione tra i questionari, somministrati con garanzia di anonimato tramite piattaforma online. È stata trovata solo una differenza significativa tra sottogruppi per cui insegnanti che non hanno figli raggiungono un grado d’accordo maggiore con Pedagogia Nera rispetto a chi invece ha figli propri: F(1, 231) = 5.96, p = .015, η2 = .03. La risposta media a PNO è stata 2.33 (su scala Likert a 4 punti), con maggiore accordo sui valori della Pedagogia Nera (2.7) che sui metodi (1.43). L’accordo con PNO correla negativamente con la capacità di riconoscere correttamente il sottile maltrattamento in aula (r = -.33, p < .01) e positivamente con uno stile di insegnamento controllante (r = .38, p < .01). Inoltre, al crescere dell’accordo con PNO si manifesta una tendenza ai valori più bassi del QUASE, corrispondenti allo stile di insegnamento autoritario (r = -.41, p < .01). L’unica interazione significativa di PNO con la STRS è stata riscontrata nel caso in cui lo strumento era stato compilato tenendo presente un/una alunno/a con diagnosi di DSA (r = -.15, p < .01), in particolare sono coinvolte solo la dimensione “Vicinanza” della STRS e il terzo fattore della PNO (r = -.27, p < .01) indicando che la vicinanza affettiva nella relazione diminuisce in modo concomitante alla crescita dell’accordo con i metodi della Pedagogia Nera. I risultati hanno suggerito l’utilità della Pedagogia Nera come chiave di lettura per individuare aree di miglioramento delle modalità educative.

(2020). Pedagogia Nera e tutela del minore nel contesto scolastico . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/262222

Pedagogia Nera e tutela del minore nel contesto scolastico

Florio, Eleonora;Castelli, Ilaria
2020-01-01

Abstract

Il concetto di “Pedagogia Nera” (Rutschky, 1977; tr. it., 2015) è stato approfondito in campo sia pedagogico che psicologico come un insieme di pratiche educative diffuse in passato, ma oggi risultanti vicine a forme di maltrattamento fisico e psicologico (Brokate, 2005; Florio, 2018/2019; Kühn, 2014; Miller, 2007; Perticari, 2016). Attraverso questo contributo, sono stati presentati i risultati ottenuti associando la Scala della Pedagogia Nera (SPN; Florio, Caso & Castelli, submitted) a misure dello stile educativo e della relazione bambino-insegnante nel contesto della scuola primaria. La sezione dello strumento che misura l’accordo con il costrutto di Pedagogia Nera (PNO) è composta da tre fattori: “Valori della Pedagogia Nera”, “Educazione del bambino nel tempo” e “Metodi della Pedagogia Nera”. Le altre misure riguardano uno stile di insegnamento controllante o supportivo dell’autonomia (PIS; Alivernini, Lucidi, & Manganelli, 2012; Deci, Schwartz, Sheinman, & Ryan, 1981), nonché autoritario o permissivo (QUASE; Giorgetti, Iafrate, Cerioli, & Antonietti, 1995). È stata anche indagata la capacità di riconoscere nel contesto della classe situazioni sottilmente maltrattanti (PERC; Caravita & Miragoli, 2007) e la qualità nella relazione alunno-insegnante (STRS: Pianta & Nimetz, 1991). Quest’ultima misura è stata fornita in duplice copia da compilare pensando prima ad un/una alunno/a con diagnosi di DSA e successivamente ad un/una alunno/a senza diagnosi e con basso rendimento scolastico. Hanno partecipato allo studio 294 insegnanti di scuola primaria, per la maggior parte donne (96.6%), con un’età compresa tra i 25 e i 65 anni (M = 47, DS = 8.96). Sono state eseguite analisi descrittive del campione, comparazione dei sottogruppi tramite ANOVA a una via e analisi di correlazione tra i questionari, somministrati con garanzia di anonimato tramite piattaforma online. È stata trovata solo una differenza significativa tra sottogruppi per cui insegnanti che non hanno figli raggiungono un grado d’accordo maggiore con Pedagogia Nera rispetto a chi invece ha figli propri: F(1, 231) = 5.96, p = .015, η2 = .03. La risposta media a PNO è stata 2.33 (su scala Likert a 4 punti), con maggiore accordo sui valori della Pedagogia Nera (2.7) che sui metodi (1.43). L’accordo con PNO correla negativamente con la capacità di riconoscere correttamente il sottile maltrattamento in aula (r = -.33, p < .01) e positivamente con uno stile di insegnamento controllante (r = .38, p < .01). Inoltre, al crescere dell’accordo con PNO si manifesta una tendenza ai valori più bassi del QUASE, corrispondenti allo stile di insegnamento autoritario (r = -.41, p < .01). L’unica interazione significativa di PNO con la STRS è stata riscontrata nel caso in cui lo strumento era stato compilato tenendo presente un/una alunno/a con diagnosi di DSA (r = -.15, p < .01), in particolare sono coinvolte solo la dimensione “Vicinanza” della STRS e il terzo fattore della PNO (r = -.27, p < .01) indicando che la vicinanza affettiva nella relazione diminuisce in modo concomitante alla crescita dell’accordo con i metodi della Pedagogia Nera. I risultati hanno suggerito l’utilità della Pedagogia Nera come chiave di lettura per individuare aree di miglioramento delle modalità educative.
2020
Caso, Letizia; Florio, Eleonora; Castelli, Ilaria
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