Molti autori affermano che gli individui costruiscono il loro mondo attraverso significati polari. Poiché ogni contesto relazionale rende alcuni significati polari maggiormente salienti rispetto ad altri, la personalità e l’eventuale psicopatologia di una persona sarebbe legata alle dimensioni semantiche costruite come salienti nel suo contesto. L’ipotesi è che quattro semantiche familiari (SF) siano prevalenti nella cultura occidentale: quella della libertà (incentrata sulle polarità paura-coraggio), della bontà (incentrata sulle polarità colpa-innocenza), del potere (incentrata sulle polarità orgoglio-vergogna), e dell’appartenenza (incentrata sulle polarità gioia-disperazione). Ciascuna di queste SF darebbe forma ad una corrispondente personalità e, solo quando risulta difficile per il soggetto prendere una posizione definita al suo interno, anche ad una specifica psicopatologia, rispettivamente quella fobica, ossessiva, alimentare e depressiva. Per verificare se queste SF siano costrutti significativi nella definizione di sé abbiamo costruito un questionario self-report: il Questionario sulle Semantiche Familiari. Sulla base della somministrazione di una prima versione dello strumento ne abbiamo costruito una seconda e l’abbiamo testata su un campione di 470 soggetti non clinici e su 20 pazienti. L’analisi fattoriale condotta sui dati del campione non clinico ha verificato la presenza di quattro scale pienamente coerenti con le SF considerate. La struttura fattoriale e l’omogeneità delle scale è risultata soddisfacente. I risultati quindi forniscono evidenze di attendibilità e validità per lo strumento e avvalorano l’ipotesi che vi siano a livello individuale quattro modalità coerenti di organizzare il significato corrispondenti alle quattro SF menzionate. I primi dati del campione clinico inoltre confermano che queste sono connesse alle aree psicopatologiche ipotizzate.
(2011). Costruzione e validazione della seconda versione del questionario sulle semantiche familiari (QSF 2.0) [conference presentation - intervento a convegno]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/26237
Costruzione e validazione della seconda versione del questionario sulle semantiche familiari (QSF 2.0)
NEGRI, Atta' Ambrogio Maria;
2011-01-01
Abstract
Molti autori affermano che gli individui costruiscono il loro mondo attraverso significati polari. Poiché ogni contesto relazionale rende alcuni significati polari maggiormente salienti rispetto ad altri, la personalità e l’eventuale psicopatologia di una persona sarebbe legata alle dimensioni semantiche costruite come salienti nel suo contesto. L’ipotesi è che quattro semantiche familiari (SF) siano prevalenti nella cultura occidentale: quella della libertà (incentrata sulle polarità paura-coraggio), della bontà (incentrata sulle polarità colpa-innocenza), del potere (incentrata sulle polarità orgoglio-vergogna), e dell’appartenenza (incentrata sulle polarità gioia-disperazione). Ciascuna di queste SF darebbe forma ad una corrispondente personalità e, solo quando risulta difficile per il soggetto prendere una posizione definita al suo interno, anche ad una specifica psicopatologia, rispettivamente quella fobica, ossessiva, alimentare e depressiva. Per verificare se queste SF siano costrutti significativi nella definizione di sé abbiamo costruito un questionario self-report: il Questionario sulle Semantiche Familiari. Sulla base della somministrazione di una prima versione dello strumento ne abbiamo costruito una seconda e l’abbiamo testata su un campione di 470 soggetti non clinici e su 20 pazienti. L’analisi fattoriale condotta sui dati del campione non clinico ha verificato la presenza di quattro scale pienamente coerenti con le SF considerate. La struttura fattoriale e l’omogeneità delle scale è risultata soddisfacente. I risultati quindi forniscono evidenze di attendibilità e validità per lo strumento e avvalorano l’ipotesi che vi siano a livello individuale quattro modalità coerenti di organizzare il significato corrispondenti alle quattro SF menzionate. I primi dati del campione clinico inoltre confermano che queste sono connesse alle aree psicopatologiche ipotizzate.Pubblicazioni consigliate
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