Φρόνησις und σοφία als Wissens- und Seinsweisen. Aristoteles, Heidegger, Gadamer

Φρόνησις and σοφία, practical and theoretical knowledge, were described by Aristotle as essential for the perfection of human life and thus for achieving happiness, the supreme good. The investigation of the relationship between the “highest” virtues and between the correspondent life ideals by Heidegger and Gadamer “made” the Stagirite in the 20th century “talk” from the perspective of Heidegger’s question of Being and Gadamer’s philosophical Hermeneutics. A renewed interpretation of the πρᾶξις/θεωρία interrelation elaborated by Aristotle could contribute to the development of attitudes required to face the current challenges, and so keep on making the Stagirite’s “doctrine” fruitful for our present.

Φρόνησις e σοφία, saggezza pratica e conoscenza teoretica, sono state considerate da Aristotele come essenziali per il raggiungimento di una vita umana compiuta, e dunque per il conseguimento della felicità. L’analisi della relazione tra le virtù “supreme” e tra i corrispondenti modi di vivere da parte di Heidegger e Gadamer, ha “fatto nuovamente parlare” lo Stagirita nel ventesimo secolo a partire dalla prospettiva della questione dell’essere di Heidegger e dell’ermeneutica filosofica di Gadamer. Interpretare nuovamente la concezione aristotelica del rapporto tra πρᾶξις e θεωρία potrebbe contribuire allo sviluppo di attitudini necessarie per far fronte alle sfide attuali, rendendo la “dottrina” dello Stagirita fecondo per il nostro presente.