La povertà educativa si connette al concetto di salute offerto dall’OMS per cui lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale dell’individuo è da intendere come ricerca attiva di un miglioramento della qualità della vita, mediante abilità definite Life Skills, competenze necessarie per fare scelte orientate alla salute, da sviluppare ed apprendere lungo tutto l’arco della vita. Il pedagogista e l’educatore come possono promuovere l’acquisizione di Life Skills per far fronte alla povertà educativa? Con il presente contributo vogliamo passare dal corpo presenza assente (Borgogni & Zappettini, 2022) al corpo come “punto zero” della conoscenza del mondo (Foucault, 2006); visto nella sua natura multidimensionale è punto di contatto con la realtà e con la dimensione sociale, punto di intersezione tra l’interiorità e l’esteriorità del sé (Digennaro, 2021). L’arte performativa e l’attività motoria e sportiva sono pratiche corporee che, per la loro natura e se condotte con intenzionalità educativa, possono promuovere l’acquisizione di Life Skills.

(2023). Arti performative, sport e corporeità. Dalla povertà educativa alle Life Skills [journal article - articolo]. In EPALE JOURNAL. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/264717

Arti performative, sport e corporeità. Dalla povertà educativa alle Life Skills

Sangalli, Silvia
2023-01-01

Abstract

La povertà educativa si connette al concetto di salute offerto dall’OMS per cui lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale dell’individuo è da intendere come ricerca attiva di un miglioramento della qualità della vita, mediante abilità definite Life Skills, competenze necessarie per fare scelte orientate alla salute, da sviluppare ed apprendere lungo tutto l’arco della vita. Il pedagogista e l’educatore come possono promuovere l’acquisizione di Life Skills per far fronte alla povertà educativa? Con il presente contributo vogliamo passare dal corpo presenza assente (Borgogni & Zappettini, 2022) al corpo come “punto zero” della conoscenza del mondo (Foucault, 2006); visto nella sua natura multidimensionale è punto di contatto con la realtà e con la dimensione sociale, punto di intersezione tra l’interiorità e l’esteriorità del sé (Digennaro, 2021). L’arte performativa e l’attività motoria e sportiva sono pratiche corporee che, per la loro natura e se condotte con intenzionalità educativa, possono promuovere l’acquisizione di Life Skills.
articolo
2023
Zappettini, Cristina; Sangalli, Silvia
(2023). Arti performative, sport e corporeità. Dalla povertà educativa alle Life Skills [journal article - articolo]. In EPALE JOURNAL. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/264717
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