Muovendo dal proprio personale lavoro di traduzione dell'opera di Yves Bonnefoy, l'Autore illustra le sue opzioni traduttive mettendole a confronto con le traduzioni di Cardona e Bracaglia della poesia "L'épervier" per mostrare quali siano i presupposti e le strategie adottate dai vari traduttori e quali conseguenze esse abbiano per la resa finale del testo poetico in oggetto.

Tradurre la poesia di Yves Bonnefoy: verso una sintassi della presenza

SCOTTO, Fabio
2004-01-01

Abstract

Muovendo dal proprio personale lavoro di traduzione dell'opera di Yves Bonnefoy, l'Autore illustra le sue opzioni traduttive mettendole a confronto con le traduzioni di Cardona e Bracaglia della poesia "L'épervier" per mostrare quali siano i presupposti e le strategie adottate dai vari traduttori e quali conseguenze esse abbiano per la resa finale del testo poetico in oggetto.
journal article - articolo
2004
Scotto, Fabio
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