La letteratura per l’infanzia e l’adolescenza è per sua stessa natura disciplina di confine, complessa e articolata, che intreccia la dimensione narrativa a quella educativa e che, ponendosi alla confluenza di più saperi disciplinari (letteratura, filologia, storia, iconologia, sociologia, psicologia, pedagogia ecc.), necessita di un approccio integrato ai problemi. In virtù di queste peculiarità, il volume collettaneo ripercorre, in una pluralità di approcci e di prospettive critiche, i tratti distintivi e le molteplici sfaccettature che contraddistinguono oggi la letteratura per l'età infantile e adolescenziale, nel tentativo di definirne il profilo, gli itinerari, le finalità e le modalità con le quali oggi si sta evolvendo, senza ignorarne i tanti nodi problematici. A tale scopo, nella prima parte il saggio ritorna con opportuni approfondimenti e con una dilatazione di prospettive, attraverso gli articolati contributi di studiosi di varia formazione, su alcune questioni di ordine epistemologico ancora irrisolte o necessitanti di ulteriori riflessioni, e su altre via via poste dalla continua evoluzione della disciplina, non senza problematizzare alcune posizioni critiche già date per acquisite. Nella seconda parte, lo sguardo interpretativo si concentra sul ruolo attuale che l’iconico e il digitale rivestono all'interno di un territorio in continua evoluzione, i cui confini e ambiti di competenza sono continuamente dilatati anche dal progresso delle tecnologie. I contributi si focalizzano sui linguaggi iconico-visivi nelle loro molte espressioni, cogliendone positività, potenzialità, prospettive di sviluppo e criticità, per poi concentrarsi sulla nuova realtà digitale, conducendo confronti e raffronti tra letteratura digitale e letteratura cartacea. Più in particolare, questa seconda parte è dedicata nella prima sezione agli alfabeti iconico-visivi, e quindi tratta a più voci di immagini fisse (illustrazioni, fumetti) e in movimento (cartoon), le une presenza canonica e crescente nei libri per l’infanzia, le altre oggetto di intensa fruizione attraverso il piccolo schermo; la sezione successiva esplora le frontiere inedite aperte dalla rivoluzione digitale nel campo del libro, della lettura e di altri testi di interesse infantile e giovanile.
(2024). Quale letteratura per l’infanzia? Morfologia di una disciplina in trasformazione [edited book - curatela]. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/265190
Quale letteratura per l’infanzia? Morfologia di una disciplina in trasformazione
Mazzini, Alessandra;
2024-01-01
Abstract
La letteratura per l’infanzia e l’adolescenza è per sua stessa natura disciplina di confine, complessa e articolata, che intreccia la dimensione narrativa a quella educativa e che, ponendosi alla confluenza di più saperi disciplinari (letteratura, filologia, storia, iconologia, sociologia, psicologia, pedagogia ecc.), necessita di un approccio integrato ai problemi. In virtù di queste peculiarità, il volume collettaneo ripercorre, in una pluralità di approcci e di prospettive critiche, i tratti distintivi e le molteplici sfaccettature che contraddistinguono oggi la letteratura per l'età infantile e adolescenziale, nel tentativo di definirne il profilo, gli itinerari, le finalità e le modalità con le quali oggi si sta evolvendo, senza ignorarne i tanti nodi problematici. A tale scopo, nella prima parte il saggio ritorna con opportuni approfondimenti e con una dilatazione di prospettive, attraverso gli articolati contributi di studiosi di varia formazione, su alcune questioni di ordine epistemologico ancora irrisolte o necessitanti di ulteriori riflessioni, e su altre via via poste dalla continua evoluzione della disciplina, non senza problematizzare alcune posizioni critiche già date per acquisite. Nella seconda parte, lo sguardo interpretativo si concentra sul ruolo attuale che l’iconico e il digitale rivestono all'interno di un territorio in continua evoluzione, i cui confini e ambiti di competenza sono continuamente dilatati anche dal progresso delle tecnologie. I contributi si focalizzano sui linguaggi iconico-visivi nelle loro molte espressioni, cogliendone positività, potenzialità, prospettive di sviluppo e criticità, per poi concentrarsi sulla nuova realtà digitale, conducendo confronti e raffronti tra letteratura digitale e letteratura cartacea. Più in particolare, questa seconda parte è dedicata nella prima sezione agli alfabeti iconico-visivi, e quindi tratta a più voci di immagini fisse (illustrazioni, fumetti) e in movimento (cartoon), le une presenza canonica e crescente nei libri per l’infanzia, le altre oggetto di intensa fruizione attraverso il piccolo schermo; la sezione successiva esplora le frontiere inedite aperte dalla rivoluzione digitale nel campo del libro, della lettura e di altri testi di interesse infantile e giovanile.File | Dimensione del file | Formato | |
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