I sistemi nazionali di istruzione e formazione sono il frutto di un’evoluzione storica complessa che dipende dagli assetti politico-istituzionali dei singoli Paesi, i quali – come è facile intuire – non sono solo ispirati da principi pedagogici . Eppure, sarebbe irragionevole non attribuire alle riflessioni dei pedagogisti e agli uomini di scuola un ruolo importante in tale evoluzione. Nel mio contributo cercherò di mostrare come il pensiero e le opere di due grandi riformatori scolastici e filosofi dell’educazione vissuti all'inizio del XX Secolo, Georg Kerschensteiner e Giovanni Gentile, abbiano inciso sullo sviluppo della formazione professionale, rispettivamente, in Germania e in Italia. È difficile dire se le idee sviluppate dai due pedagogisti siano solo l’espressione della tradizione educativa tedesca e italiana o, viceversa, se Kerschensteiner e Gentile abbiano contribuito in modo sostanziale a plasmare tale tradizione. Probabilmente entrambe le cose. Allora, benché le loro riflessioni si fondino su categorie filosofiche oramai superate, studiare questi autori può essere ancora utile per capire le ragioni storico-culturali per cui l’istruzione e la formazione professionale occupi nelle loro nazioni una determinata posizione all’interno del sistema educativo e abbia assunto una precisa configurazione ordinamentale: corporativa e prevalentemente work-based in Germania, statalista e school-based in Italia.
(2024). Il peso della tradizione pedagogica sull'assetto attuale della VET italiana . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/266972
Il peso della tradizione pedagogica sull'assetto attuale della VET italiana
Bertuletti, Paolo
2024-01-01
Abstract
I sistemi nazionali di istruzione e formazione sono il frutto di un’evoluzione storica complessa che dipende dagli assetti politico-istituzionali dei singoli Paesi, i quali – come è facile intuire – non sono solo ispirati da principi pedagogici . Eppure, sarebbe irragionevole non attribuire alle riflessioni dei pedagogisti e agli uomini di scuola un ruolo importante in tale evoluzione. Nel mio contributo cercherò di mostrare come il pensiero e le opere di due grandi riformatori scolastici e filosofi dell’educazione vissuti all'inizio del XX Secolo, Georg Kerschensteiner e Giovanni Gentile, abbiano inciso sullo sviluppo della formazione professionale, rispettivamente, in Germania e in Italia. È difficile dire se le idee sviluppate dai due pedagogisti siano solo l’espressione della tradizione educativa tedesca e italiana o, viceversa, se Kerschensteiner e Gentile abbiano contribuito in modo sostanziale a plasmare tale tradizione. Probabilmente entrambe le cose. Allora, benché le loro riflessioni si fondino su categorie filosofiche oramai superate, studiare questi autori può essere ancora utile per capire le ragioni storico-culturali per cui l’istruzione e la formazione professionale occupi nelle loro nazioni una determinata posizione all’interno del sistema educativo e abbia assunto una precisa configurazione ordinamentale: corporativa e prevalentemente work-based in Germania, statalista e school-based in Italia.File | Dimensione del file | Formato | |
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