Tra la fondazione della Compagnia di Gesù e il principio del XVIII secolo, gli Avvertimenti di Antonio Baldinucci (autografi e inediti) sono il solo testo concepito espressamente per preparare i confratelli all’attività missionaria nelle campagne, una delle pratiche europee più significative di età moderna, della quale l’autore è uno dei massimi rappresentanti. Il dettaglio e l’organizzazione razionale delle informazioni, la profondità dell’esame tecnico mettono in evidenza il valore specialistico del documento. Baldinucci espone e analizza i criteri missionari facendo emergere dalle indicazioni pratiche la prospettiva spirituale e pastorale dell’azione. L’acquisto delle abilità necessarie da parte del gesuita missionario esige un apprendimento umile, che coincide con il suo cammino di perfezione personale e con l’evidenza visibile della sua scelta di povertà. Secondo la tradizione dello stile missionario gesuitico, che l’autore descrive e vaglia punto per punto, soltanto quello che ricade nella percezione sensibile può essere compreso dai poveri e dagli analfabeti destinatari dell’azione, poiché assume un potere di persuasione superiore a quello della parola: la povertà penitente del missionario diventa così il centro spettacolare dell’intervento e anima il processo di conversione. Dagli Avvertimenti emerge chiaramente come i missionari gesuiti conferiscano al loro ministero la dignità di un’arte capace di elaborare i fondamenti spirituali e morali delle operazioni sensibili e le forme spettacolari, esaltando le attitudini personali e le competenze tecniche di ciascun missionario.
(2007). La pauvreté visible. Réflexions sur le style missionnaire jésuite dans les Avvertimenti de Antonio Baldinucci (vers 1705) [book chapter - capitolo di libro]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/26825
La pauvreté visible. Réflexions sur le style missionnaire jésuite dans les Avvertimenti de Antonio Baldinucci (vers 1705)
MAJORANA, Bernadette
2007-01-01
Abstract
Tra la fondazione della Compagnia di Gesù e il principio del XVIII secolo, gli Avvertimenti di Antonio Baldinucci (autografi e inediti) sono il solo testo concepito espressamente per preparare i confratelli all’attività missionaria nelle campagne, una delle pratiche europee più significative di età moderna, della quale l’autore è uno dei massimi rappresentanti. Il dettaglio e l’organizzazione razionale delle informazioni, la profondità dell’esame tecnico mettono in evidenza il valore specialistico del documento. Baldinucci espone e analizza i criteri missionari facendo emergere dalle indicazioni pratiche la prospettiva spirituale e pastorale dell’azione. L’acquisto delle abilità necessarie da parte del gesuita missionario esige un apprendimento umile, che coincide con il suo cammino di perfezione personale e con l’evidenza visibile della sua scelta di povertà. Secondo la tradizione dello stile missionario gesuitico, che l’autore descrive e vaglia punto per punto, soltanto quello che ricade nella percezione sensibile può essere compreso dai poveri e dagli analfabeti destinatari dell’azione, poiché assume un potere di persuasione superiore a quello della parola: la povertà penitente del missionario diventa così il centro spettacolare dell’intervento e anima il processo di conversione. Dagli Avvertimenti emerge chiaramente come i missionari gesuiti conferiscano al loro ministero la dignità di un’arte capace di elaborare i fondamenti spirituali e morali delle operazioni sensibili e le forme spettacolari, esaltando le attitudini personali e le competenze tecniche di ciascun missionario.File | Dimensione del file | Formato | |
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