L’Autore focalizza la propria attenzione su due temi affrontati dalla Corte di giustizia nella c.d. trilogia sportiva di Natale 2023, vale a dire la nozione di restrizione per oggetto della concorrenza e l’effettività del controllo giurisdizionale su un lodo arbitrale del Tribunale dello sport (TAS) quale presupposto per la legittimità di tale sistema arbitrale sotto il profilo del diritto dell’Unione europea. Per quanto riguarda il primo profilo, l’Autore sottolinea il carattere non del tutto chiaro e lineare delle tre sentenze nella parte in cui la Corte di giustizia sembra voler fornire una indicazione di quali accordi debbano essere considerati restrittivi per oggetto a vantaggio sia dei giudici nazionali, sia delle autorità garanti nazionali. Con riferimento al secondo aspetto, l’Autore sottolinea l’intrinseca difficoltà, allo stato attuale, di riconciliare i requisiti richiesti dalla Corte di giustizia e la natura di arbitrato di diritto svizzero del TAS.
(2024). Restrizioni per oggetto e tutela della concorrenza nella trilogia sportiva del 21 dicembre 2023 [journal article - articolo]. In IL FORO ITALIANO. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/270929
Restrizioni per oggetto e tutela della concorrenza nella trilogia sportiva del 21 dicembre 2023
Bastianon, Stefano
2024-01-01
Abstract
L’Autore focalizza la propria attenzione su due temi affrontati dalla Corte di giustizia nella c.d. trilogia sportiva di Natale 2023, vale a dire la nozione di restrizione per oggetto della concorrenza e l’effettività del controllo giurisdizionale su un lodo arbitrale del Tribunale dello sport (TAS) quale presupposto per la legittimità di tale sistema arbitrale sotto il profilo del diritto dell’Unione europea. Per quanto riguarda il primo profilo, l’Autore sottolinea il carattere non del tutto chiaro e lineare delle tre sentenze nella parte in cui la Corte di giustizia sembra voler fornire una indicazione di quali accordi debbano essere considerati restrittivi per oggetto a vantaggio sia dei giudici nazionali, sia delle autorità garanti nazionali. Con riferimento al secondo aspetto, l’Autore sottolinea l’intrinseca difficoltà, allo stato attuale, di riconciliare i requisiti richiesti dalla Corte di giustizia e la natura di arbitrato di diritto svizzero del TAS.File | Dimensione del file | Formato | |
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