Percorsi sghembi nell’inclusione sociale: i ragazzi difficili e lo sport. Studio su due progetti realizzati a Bergamo = Twisted Paths in social inclusion: Tough guys and Sports Study on Two Projects Implemented in Bergamo

The article analyzes the theme of youth discomfort and the effectiveness of socio-educational interventions based on physical, motor, and sports activities. It argues that such interventions can help counteract youth discomfort by promoting the social inclusion of minors and their repositioning. However, the effectiveness of sports activities depends on various factors. By monitoring and comparing the "GrowINSport" and "ATTIVASPORT 2.0" projects in Bergamo, which offered motor and sports activities to vulnerable youth, fundamental key elements for project success have emerged, including, for example, a joint socio-educational training for coaches and educators. This study is the beginning of a broader research aiming to address the lack of longitudinal studies.

L'articolo analizza il tema del disagio giovanile e l'efficacia degli interventi socioeducativi basati sull'attività corporea, motoria e sportiva. Esso sostiene che tali interventi possono aiutare a contrastare il disagio giovanile, favorendo l'inclusione sociale dei minori e il loro riposizionamento. L'efficacia delle attività sportive dipende, tuttavia, da vari fattori. Monitorando e confrontando i progetti "GrowINSport" e "ATTIVASPORT 2.0" a Bergamo, che hanno offerto attività motorie e sportive a giovani vulnerabili, sono emersi fondamentali elementi chiave per il successo dei progetti tra cui, per esempio, una formazione socioeducativa congiunta per allenatori e educatori. Lo studio costituisce l’inizio di una ricerca più ampia che vuole sopperire alla mancanza di studi longitudinali.