Obiettivi: Valutare la presenza delle imprese italiane sui mercati di esportazione e verificare l’influenza delle caratteristiche strutturali dei mercati obiettivo nelle scelte di insediamento estero da parte degli attori dell’offerta. Metodologia: Sono stati raccolti dati primari di produzione, performance commerciale e perimetro di consolidamento per ciascuna impresa esportatrice nonché dati secondari per ciascun mercato/Paese presidiato. Sono poi state condotte delle analisi di correlazione finalizzate a fare emergere possibili driver di influenza delle scelte di internazionalizzazione. Risultati: I risultati evidenziano l’importanza del presidio territoriale dei mercati obiettivo per mantenere livelli sufficienti di acquisizione commerciale e mettono in luce dei percorsi di internazionalizzazione solo marginalmente dipendenti dalle caratteristiche del mercato. Limiti della ricerca: Alla luce dei risultati ottenuti è necessario un secondo studio esplorativo di natura qualitativa per fare emergere le motivazioni (endogene ed esogene) che orientano le scelte di internazionalizzazione dei contractor italiani. Implicazioni pratiche: I risultati e le riflessioni contenute in questo articolo sono di interesse delle imprese che stanno approcciando i mercati internazionali per far fronte a una domanda interna divenuta inconsistente. Originalità del lavoro: È il primo contributo che cerca di dare una lettura sistematica alle performance operative e commerciali dei contractor italiani al di fuori dei confini nazionali.
(2012). Il radicamento all’estero delle imprese di costruzioni italiane: analisi teorica ed evidenze empiriche [conference presentation - intervento a convegno]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/27713
Il radicamento all’estero delle imprese di costruzioni italiane: analisi teorica ed evidenze empiriche
PEDELIENTO, Giuseppe;ANDREINI, Daniela
2012-01-01
Abstract
Obiettivi: Valutare la presenza delle imprese italiane sui mercati di esportazione e verificare l’influenza delle caratteristiche strutturali dei mercati obiettivo nelle scelte di insediamento estero da parte degli attori dell’offerta. Metodologia: Sono stati raccolti dati primari di produzione, performance commerciale e perimetro di consolidamento per ciascuna impresa esportatrice nonché dati secondari per ciascun mercato/Paese presidiato. Sono poi state condotte delle analisi di correlazione finalizzate a fare emergere possibili driver di influenza delle scelte di internazionalizzazione. Risultati: I risultati evidenziano l’importanza del presidio territoriale dei mercati obiettivo per mantenere livelli sufficienti di acquisizione commerciale e mettono in luce dei percorsi di internazionalizzazione solo marginalmente dipendenti dalle caratteristiche del mercato. Limiti della ricerca: Alla luce dei risultati ottenuti è necessario un secondo studio esplorativo di natura qualitativa per fare emergere le motivazioni (endogene ed esogene) che orientano le scelte di internazionalizzazione dei contractor italiani. Implicazioni pratiche: I risultati e le riflessioni contenute in questo articolo sono di interesse delle imprese che stanno approcciando i mercati internazionali per far fronte a una domanda interna divenuta inconsistente. Originalità del lavoro: È il primo contributo che cerca di dare una lettura sistematica alle performance operative e commerciali dei contractor italiani al di fuori dei confini nazionali.File | Dimensione del file | Formato | |
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