In the first part the author discusses the thesis of structuralism, stressing its limits and pointing out how such a formulation reduces the fictional elements to mere words-beings. An alternative to this model is identified in Mondi di invenzione by Thomas Pavel and in the polyphonic dialogism of Michail Bachtin, that finds in Giovanni Bottiroli, Arrigo Stara and Enrico Testa three fundamental interlocutors. The second part of the essay is dedicated to an ex parte personae analysis of the Dialoghi con Leucò, whose textual structure shows how the ontological perspective here discussed allows a correct exegesis of the text

Nella prima parte, l’autore discute le tesi dello strutturalismo, evidenziandone i limiti e rilevando come un’impostazione di questo tipo riduca gli enti di finzione a meri esseri-di-parole. Un’alternativa a questo modello viene individuata nei Mondi di invenzione di Thomas Pavel e nel dialogismo polifonico di Michail Bachtin, che trovano in Giovanni Bottiroli, Arrigo Stara ed Enrico Testa tre fondamentali interlocutori. La seconda parte del saggio è dedicata a un’analisi ex parte personae dei Dialoghi con Leucò, il cui tessuto testuale mostra come la prospettiva ontologica ivi discussa permetta un’esegesi corretta del testo.

(2014). Oltre lo strutturalismo. Il personaggio interprete [journal article - articolo]. In RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/278154

Oltre lo strutturalismo. Il personaggio interprete

Comparini, Alberto
2014-01-01

Abstract

In the first part the author discusses the thesis of structuralism, stressing its limits and pointing out how such a formulation reduces the fictional elements to mere words-beings. An alternative to this model is identified in Mondi di invenzione by Thomas Pavel and in the polyphonic dialogism of Michail Bachtin, that finds in Giovanni Bottiroli, Arrigo Stara and Enrico Testa three fundamental interlocutors. The second part of the essay is dedicated to an ex parte personae analysis of the Dialoghi con Leucò, whose textual structure shows how the ontological perspective here discussed allows a correct exegesis of the text
articolo
2014
Nella prima parte, l’autore discute le tesi dello strutturalismo, evidenziandone i limiti e rilevando come un’impostazione di questo tipo riduca gli enti di finzione a meri esseri-di-parole. Un’alternativa a questo modello viene individuata nei Mondi di invenzione di Thomas Pavel e nel dialogismo polifonico di Michail Bachtin, che trovano in Giovanni Bottiroli, Arrigo Stara ed Enrico Testa tre fondamentali interlocutori. La seconda parte del saggio è dedicata a un’analisi ex parte personae dei Dialoghi con Leucò, il cui tessuto testuale mostra come la prospettiva ontologica ivi discussa permetta un’esegesi corretta del testo.
Comparini, Alberto
(2014). Oltre lo strutturalismo. Il personaggio interprete [journal article - articolo]. In RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/278154
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