History and Existence in Diario d’Algeria (1947) · In this essay, the author offers a philosophical close reading of Vittorio Sereni’s Diario d’Algeria. He aims to shed light on the phenomenological and existentialist elements. Through a deep study and commentary of both poems and proses written during the composition of Sereni’s second book, the essay tries to show how Karl Jaspers’ philosophy gave Sereni new critical tools in order to describe his ‘limit situation’ (the African captivity) within a lyrical system where the prisoner-Self faces daily the limit of the concentration camp, the non-death, his missed engagement with History, the pursuit of secular transcendence beyond the ‘Barbed-Wire Fever’ and eventually the post-War reality.

In questo saggio l’autore offre una lettura filosofica del Diario d’Algeria di Vittorio Sereni, cercando di individuarne le componenti fenomenologiche e in particolare esistenzialiste. Attraverso un’attenta analisi e commento delle poesie e delle prose coeve alla stesura del secondo libro di Sereni, il saggio mira a mostrare come l’apporto filosofico di Karl Jaspers abbia fornito al poeta luinese nuovi strumenti critici per descrivere la sua ‘situazione-limite’ (la prigionia africana) in un sistema lirico, dove l’io-prigioniero si rapporta quotidianamente con il limite del campo, la non-morte, la mancata partecipazione alla Storia, la ricerca di una trascendenza laica oltre il ‘male del reticolato’ e, infine, con la realtà post-bellica

(2019). Storia ed esistenza nel «Diario d’Algeria» (1947) [journal article - articolo]. In LA MODERNITÀ LETTERARIA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/278207

Storia ed esistenza nel «Diario d’Algeria» (1947)

Comparini, Alberto
2019-01-01

Abstract

History and Existence in Diario d’Algeria (1947) · In this essay, the author offers a philosophical close reading of Vittorio Sereni’s Diario d’Algeria. He aims to shed light on the phenomenological and existentialist elements. Through a deep study and commentary of both poems and proses written during the composition of Sereni’s second book, the essay tries to show how Karl Jaspers’ philosophy gave Sereni new critical tools in order to describe his ‘limit situation’ (the African captivity) within a lyrical system where the prisoner-Self faces daily the limit of the concentration camp, the non-death, his missed engagement with History, the pursuit of secular transcendence beyond the ‘Barbed-Wire Fever’ and eventually the post-War reality.
articolo
2019
In questo saggio l’autore offre una lettura filosofica del Diario d’Algeria di Vittorio Sereni, cercando di individuarne le componenti fenomenologiche e in particolare esistenzialiste. Attraverso un’attenta analisi e commento delle poesie e delle prose coeve alla stesura del secondo libro di Sereni, il saggio mira a mostrare come l’apporto filosofico di Karl Jaspers abbia fornito al poeta luinese nuovi strumenti critici per descrivere la sua ‘situazione-limite’ (la prigionia africana) in un sistema lirico, dove l’io-prigioniero si rapporta quotidianamente con il limite del campo, la non-morte, la mancata partecipazione alla Storia, la ricerca di una trascendenza laica oltre il ‘male del reticolato’ e, infine, con la realtà post-bellica
Comparini, Alberto
(2019). Storia ed esistenza nel «Diario d’Algeria» (1947) [journal article - articolo]. In LA MODERNITÀ LETTERARIA. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/278207
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