I profondi cambiamenti dei sistemi sanitari in tutti i Paesi occidentali hanno reso più complessa una definizione univoca del concetto di efficienza, sebbene la diffusa esigenza di misurazione abbia influito sullo sviluppo di una ricca letteratura che ne fornisce definizione e contorni. Un approccio qualitativo può contribuire ad esplicitare le percezioni da parte dei soggetti che devono renderla concreta e pertanto può ampliare la visione dell’efficienza nelle sue sfaccettature. Il presente studio si focalizza sulla sala operatoria della cardiochirurgia di una struttura ospedaliera, attraverso interviste semistrutturate rivolte ai medici (chirurghi e anestesisti) e al personale di comparto impostate e sviluppate secondo il metodo della fenomenografia. Le principali risultanze mostrano come il concetto sia variegato e multidimensionale e come le politiche sanitarie, a livello aziendale e di sistema, debbano tenere conto della molteplicità di significati percepiti e attribuiti dagli attori, così come delle interazioni che si instaurano tra le variazioni stesse di significato rappresentate nell'outcome space.
(2011). Efficienza nel processo chirurgico: un concetto univoco? [conference presentation (unpublished) - intervento a convegno (paper non pubblicato)]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/28091
Efficienza nel processo chirurgico: un concetto univoco?
CATTANEO, Cristiana;GALIZZI, Giovanna;BASSANI, Gaia Viviana
2011-01-01
Abstract
I profondi cambiamenti dei sistemi sanitari in tutti i Paesi occidentali hanno reso più complessa una definizione univoca del concetto di efficienza, sebbene la diffusa esigenza di misurazione abbia influito sullo sviluppo di una ricca letteratura che ne fornisce definizione e contorni. Un approccio qualitativo può contribuire ad esplicitare le percezioni da parte dei soggetti che devono renderla concreta e pertanto può ampliare la visione dell’efficienza nelle sue sfaccettature. Il presente studio si focalizza sulla sala operatoria della cardiochirurgia di una struttura ospedaliera, attraverso interviste semistrutturate rivolte ai medici (chirurghi e anestesisti) e al personale di comparto impostate e sviluppate secondo il metodo della fenomenografia. Le principali risultanze mostrano come il concetto sia variegato e multidimensionale e come le politiche sanitarie, a livello aziendale e di sistema, debbano tenere conto della molteplicità di significati percepiti e attribuiti dagli attori, così come delle interazioni che si instaurano tra le variazioni stesse di significato rappresentate nell'outcome space.File | Dimensione del file | Formato | |
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