The problem of the inordinate lenght of italian trials is a matter of never ending relevance, as demonstrated by the continuous judgements sustained by Italy in Europe due to the inefficiency of our legal system, as well as by the repeated warnings on this point, also from EU political institutions. At a distance of over ten years since the so-called "Pinto law" has come into force, it appears not to have turned out to be a fit tool to solve the problem, whose extent seems ever more dramatic. This paper analyses the structural failings and the impasse in implementation of the "Pinto law"from the point of view bath of the letter of the law and case law, also in the light of the orientation of the European Court of Human Roghts. Furthermore, it also considers the very recent 2012 attempt at reform.

Il problema dell'eccessiva durata dei processi italiani si presenta come una questione di perenne attualità, resa manifesta da continue condanne subite dall'Italia in sede europea a causa dell'inefficienza del nostro sistema giudiziario, nonchè da reiterati richiami sul punto, ad opera anche delle Istituzioni politiche dell'Unione. A oltre dieci anni dall'entrata in vigore, la cosiddetta legge Pinto non pare essersi rivelata uno strumento idoneo a risolvere un problema le cui dimensioni appaiono sempre più drammatiche. Il saggio analizza, sotto un profilo dottrinale e giurisprudenziale, anche alla luce degli orientamenti della Corte europea dei diritti dell'uomo, le defaillances strutturali e impasse nell'applicazione della legge Pinto, prendendo altresì in considerazione il recentissimo intervento riformatore del 2012.

L'eccessiva durata del processo e il risarcimento del danno: la legge Pinto tra stalli applicativi e interventi riformatori

AZZALINI, Marco
2012-01-01

Abstract

The problem of the inordinate lenght of italian trials is a matter of never ending relevance, as demonstrated by the continuous judgements sustained by Italy in Europe due to the inefficiency of our legal system, as well as by the repeated warnings on this point, also from EU political institutions. At a distance of over ten years since the so-called "Pinto law" has come into force, it appears not to have turned out to be a fit tool to solve the problem, whose extent seems ever more dramatic. This paper analyses the structural failings and the impasse in implementation of the "Pinto law"from the point of view bath of the letter of the law and case law, also in the light of the orientation of the European Court of Human Roghts. Furthermore, it also considers the very recent 2012 attempt at reform.
journal article - articolo
2012
Il problema dell'eccessiva durata dei processi italiani si presenta come una questione di perenne attualità, resa manifesta da continue condanne subite dall'Italia in sede europea a causa dell'inefficienza del nostro sistema giudiziario, nonchè da reiterati richiami sul punto, ad opera anche delle Istituzioni politiche dell'Unione. A oltre dieci anni dall'entrata in vigore, la cosiddetta legge Pinto non pare essersi rivelata uno strumento idoneo a risolvere un problema le cui dimensioni appaiono sempre più drammatiche. Il saggio analizza, sotto un profilo dottrinale e giurisprudenziale, anche alla luce degli orientamenti della Corte europea dei diritti dell'uomo, le defaillances strutturali e impasse nell'applicazione della legge Pinto, prendendo altresì in considerazione il recentissimo intervento riformatore del 2012.
Azzalini, Marco
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