I casi nazionali e internazionali di cattura del plusvalore

Per lo scopo che ci si è posti, è stato scelto di esaminare principalmente i casi di infrastrutture a rete, siano esse infrastrutture stradali o infrastrutture ferroviarie, in modo da poter esaminare quali siano stati i modelli di riferimento, le condizioni di contesto che hanno favorito la sperimentazione di meccanismi di cattura del valore e gli insegnamenti che è possibile trarre. Sono state escluse dalla rassegna dei casi le esperienze nazionali e internazionali condotte su infrastrutture di trasporto di tipo hub, quali stazioni ferroviarie o aerostazioni, essendo molto differenti le problematiche che incontra la realizzazione di un'infrastruttura a rete rispetto a un'infrastruttura puntuale quale appunto può essere una aerostazione. Il campione di casi analizzato è costituito da quattro casi internazionali e quattro casi nazionali. I casi internazionali sono stati individuati nel database delle best practices e in pubblicazioni della Banca Mondiale (Guangzhou-Shenzhen Superhighway e Bangkok Elevated Road), in studi condotti dalla Direzione Generale Trasporti della Commmisione Europea (Ørestandsbanen Metro Line) o citati come casi innovativi dalle associazioni dei gestori autostradali (State Route 125 South Tollway). I casi nazionali riguardano esperienze di applicazione dei meccansmi di cattura del valore per il co-finanziamento delle infrastutture di trasporto. Fanno riferimento a meccanismi impositivi (strada per l'accesso a impianti sciistici del Comune di Temù e viabilità del Comune di Rimini), a meccanismi impositivi-immobiliari (Quadrilatero Marche-Umbria) e a meccanismi immobiliari (autostrada Brescia-Padova).