In the present document, after outlining the general lines of Jean Domat's thought, in particular the distinction between immutable and arbitrary laws, the author attempts to place them in the current legal context of the necessary succession, with particular reference to the reservation in favour of the spouse, in order to grasp the critical reasons that may be raised for the current arrangement of this institution. In the light of the testamentary techniques used in practice to silence the spouse's rights under article 540 of the Italian Civil Code and the distorting consequences of its interpretation provided by the current jurisprudence, an attempt will therefore be made to propose a revision of the spouse's inheritance rights abandoning the formalist-legalist approach, admitting, as an effective and not abstract declination of the solidarist principle, an extension of the autonomy to dispose with correctives in the presence of peculiar presuppositions such as, for example, a particular situation of psycho-physical or economic precariousness.

Nella presente indagine, dopo aver tratteggiato le linee generali del pensiero di Jean Domat, in particolare la distinzione tra leggi immutabili ed arbitrarie, si tenterà di calarle nell’attuale contesto normativo della successione necessaria, con riferimento peculiare alla riserva a favore del coniuge, in modo da cogliere le ragioni critiche che possono levarsi all’odierno assetto di tale istituto. Alla luce delle tecniche testamentarie utilizzate dalla prassi per tacitare i diritti del coniuge di cui all’art. 540 c.c. e alle conseguenze distorsive della sua interpretazione fornita dall’attuale giurisprudenza, si cercherà, pertanto, di proporre una revisione dei diritti successori del coniuge non colorata da una impostazione formalista-legalista, ammettendo, quale declinazione effettiva e non già astratta del principio solidarista, un ampliamento dell’autonomia di disporre con correttivi in presenza di peculiari presupposti come, ad esempio, una particolare situazione di precarietà psicofisica o economica.

(2024). La riserva a favore del coniuge. Riflessioni sull’attualizzazione di un istituto alla luce del pensiero di Domat [journal article - articolo]. In NUOVO DIRITTO CIVILE. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/287269

La riserva a favore del coniuge. Riflessioni sull’attualizzazione di un istituto alla luce del pensiero di Domat

Nocera, Ivan Libero
2024-01-01

Abstract

In the present document, after outlining the general lines of Jean Domat's thought, in particular the distinction between immutable and arbitrary laws, the author attempts to place them in the current legal context of the necessary succession, with particular reference to the reservation in favour of the spouse, in order to grasp the critical reasons that may be raised for the current arrangement of this institution. In the light of the testamentary techniques used in practice to silence the spouse's rights under article 540 of the Italian Civil Code and the distorting consequences of its interpretation provided by the current jurisprudence, an attempt will therefore be made to propose a revision of the spouse's inheritance rights abandoning the formalist-legalist approach, admitting, as an effective and not abstract declination of the solidarist principle, an extension of the autonomy to dispose with correctives in the presence of peculiar presuppositions such as, for example, a particular situation of psycho-physical or economic precariousness.
articolo
2024
Nella presente indagine, dopo aver tratteggiato le linee generali del pensiero di Jean Domat, in particolare la distinzione tra leggi immutabili ed arbitrarie, si tenterà di calarle nell’attuale contesto normativo della successione necessaria, con riferimento peculiare alla riserva a favore del coniuge, in modo da cogliere le ragioni critiche che possono levarsi all’odierno assetto di tale istituto. Alla luce delle tecniche testamentarie utilizzate dalla prassi per tacitare i diritti del coniuge di cui all’art. 540 c.c. e alle conseguenze distorsive della sua interpretazione fornita dall’attuale giurisprudenza, si cercherà, pertanto, di proporre una revisione dei diritti successori del coniuge non colorata da una impostazione formalista-legalista, ammettendo, quale declinazione effettiva e non già astratta del principio solidarista, un ampliamento dell’autonomia di disporre con correttivi in presenza di peculiari presupposti come, ad esempio, una particolare situazione di precarietà psicofisica o economica.
Nocera, Ivan Libero
(2024). La riserva a favore del coniuge. Riflessioni sull’attualizzazione di un istituto alla luce del pensiero di Domat [journal article - articolo]. In NUOVO DIRITTO CIVILE. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/287269
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