Il saggio confronta Girard e Bataille intorno all'idea di filosofia: entrambi sembrano respingerla, ma mentre Girard chiude seccamente il discorso per contrapporre la sua teoria definitiva del desiderio e della vittima, Bataille compie una manovra diversamente elastica, si difende dalla filosofia, ma definendosi con Kojéve una "negatività senza impiego". In tal modo Bataille non contrappone all'astrattezza della filosofia un altro sapere categoriale, ma rimette in movimento la possibilità stessa, la chance, di un nuovo pensiero filosofico.
Quale filosofia nel terzo millennio? Girard, Bataille, e una nuova definizione di razionalità filosofica
FORNARI, Giuseppe
2012-01-01
Abstract
Il saggio confronta Girard e Bataille intorno all'idea di filosofia: entrambi sembrano respingerla, ma mentre Girard chiude seccamente il discorso per contrapporre la sua teoria definitiva del desiderio e della vittima, Bataille compie una manovra diversamente elastica, si difende dalla filosofia, ma definendosi con Kojéve una "negatività senza impiego". In tal modo Bataille non contrappone all'astrattezza della filosofia un altro sapere categoriale, ma rimette in movimento la possibilità stessa, la chance, di un nuovo pensiero filosofico.File allegato/i alla scheda:
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