This paper is devoted to an analysis of the presence of Francesco Petrarca in the codex Rome, Biblioteca Angelica, 2274, a collector of laudas, Latin hymns ternary chapters and other devotional works. In this context, we meet the poet’s name in connection with three texts: "Dulcis amica Dei lacrimis inflectere nostris", a non- authored chapter entitled "Per non mostrare ched io sia stanco o lasso", and "Vergine madre, che di sol vestita". This last text is copied in pairs with Antonio di Guido’s Lauda "Donna in cui venne el sole", a particular "cantasi come" ballad structured on the verses of the last fragmentum of "Canzoniere".

Il presente lavoro è dedicato allo studio della presenza di Francesco Petrarca nel ms. Roma, Biblioteca Angelica, 2274, una silloge di laude, inni latini a capitoli ternari e altre opere devozionali. In questo contesto, incontriamo il nome del poeta in relazione a tre testi: "Dulcis amica Dei lacrimis inflectere nostris", un capitolo non d’autore con incipit "Per non mostrare ched io sia stanco o lasso", e "Vergine madre, che di sol vestita". Quest’ultima composizione, in particolare, è copiata con la lauda "Donna in cui venne el sole" di Antonio di Guido, una particolare ballata "cantasi come" strutturata sui versi dell’ultimo fragmentum del "Canzoniere".

(2024). Presenze petrarchesche nel codice Angelicano 2274: maestro Antonio di Guido e la Canzone alla Vergine (Rvf, 366) [journal article - articolo]. In SCAFFALE APERTO. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/288295

Presenze petrarchesche nel codice Angelicano 2274: maestro Antonio di Guido e la Canzone alla Vergine (Rvf, 366)

Persico, Thomas
2024-01-01

Abstract

This paper is devoted to an analysis of the presence of Francesco Petrarca in the codex Rome, Biblioteca Angelica, 2274, a collector of laudas, Latin hymns ternary chapters and other devotional works. In this context, we meet the poet’s name in connection with three texts: "Dulcis amica Dei lacrimis inflectere nostris", a non- authored chapter entitled "Per non mostrare ched io sia stanco o lasso", and "Vergine madre, che di sol vestita". This last text is copied in pairs with Antonio di Guido’s Lauda "Donna in cui venne el sole", a particular "cantasi come" ballad structured on the verses of the last fragmentum of "Canzoniere".
articolo
2024
Il presente lavoro è dedicato allo studio della presenza di Francesco Petrarca nel ms. Roma, Biblioteca Angelica, 2274, una silloge di laude, inni latini a capitoli ternari e altre opere devozionali. In questo contesto, incontriamo il nome del poeta in relazione a tre testi: "Dulcis amica Dei lacrimis inflectere nostris", un capitolo non d’autore con incipit "Per non mostrare ched io sia stanco o lasso", e "Vergine madre, che di sol vestita". Quest’ultima composizione, in particolare, è copiata con la lauda "Donna in cui venne el sole" di Antonio di Guido, una particolare ballata "cantasi come" strutturata sui versi dell’ultimo fragmentum del "Canzoniere".
Persico, Thomas
(2024). Presenze petrarchesche nel codice Angelicano 2274: maestro Antonio di Guido e la Canzone alla Vergine (Rvf, 366) [journal article - articolo]. In SCAFFALE APERTO. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/288295
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