The purpose of this paper is to present the taxonomy of the abandonment of small retail spaces, according to different perspectives (i.e. functional and morpho-typological urban analysis). Consequently, an application of this framework within an urban environment study will be illustrated, where innovative urban regeneration is being carried out. The case study explores the allocation of the empty shops in “Quartiere Roma”, a historical district of Piacenza, in which the immigrant population has registered a huge increase over the last few decades. The study analyzes the phases of the participatory project planning, “Porta Galera 3.0”, which aims, among other things, at implementing the regeneration of the small abandoned retail spaces in this district.

Nelle città postmoderne, in cui luoghi dalle funzionalità eterogenee – abitative, produttive, collettive e commerciali – occupano spazi contigui all’interno di organismi urbani complessi, infatti, il continuo avvicendarsi tra processi di uso e di riuso degli spazi spesso genera interstizi spazio-temporali dalla durata ampia e variabile. È proprio nell’intervallo compreso tra l’esaurirsi di una funzione e l’eventuale nascita di quella successiva che si originano, appunto, gli spazi del microabbandono, a cui diversi attori della scena urbana tentano oggi di dare nuova forma e senso. Obiettivo del presente contributo sarà, innanzitutto, quello di comporre la tassonomia del microabbandono, secondo una classificazione fondata sull’assunzione di differenti chiavi di lettura (facendo riferimento, ad esempio, ai quadri funzionale e morfo-tipologico), per poi declinare tale studio in un contesto urbano reale, dove sono in atto innovative pratiche di riuso. Entro questa prima riflessione si guarderà anche alle ragioni dell’esaurimento del ciclo di vita del vasto complesso di appartamenti, negozi, spazi artigianali, uffici pubblici, la cui dismissione è spesso determinata dal sovrapporsi e dal compenetrarsi di fattori di natura economica, sociale, normativa e tecnologica. Il caso di studio analizzato nel presente contributo prenderà in considerazione le politiche di riuso ipotizzate per gli spazi commerciali presenti nel “Quartiere Roma” di Piacenza, un’area storica della città emiliana, in cui negli ultimi decenni, anche a seguito di una rilevante immigrazione di popolazioni extra-europee, si sono verificate problematiche di diverso tipo, tra cui il progressivo esaurirsi di diverse attività commerciali. Ampio spazio verrà dedicato all’analisi del programma di progettazione partecipata, “Porta Galera 3.0”, con cui una rappresentanza della popolazione, coadiuvata da alcuni facilitatori in carica al Comune di Piacenza e da rappresentanti di alcune associazione locali, sta elaborando strategie di riqualificazione del quartiere, in cui le tattiche per il riuso degli spazi del microabbandono possono giocano un ruolo di diversa efficacia, a seconda che essi siano considerati come elementi dialoganti di una trama unitaria, oppure come monadi isolate e irrelate. RIFERIMENTI: - Inti I., Cantaluppi G., Persichino M., "Manuale per il riuso temporaneo di spazi in abbandono, in

(2015). La partecipazione come strumento per il riuso degli spazi del microabbandono. Il caso del “Quartiere Roma” di Piacenza . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/288452

La partecipazione come strumento per il riuso degli spazi del microabbandono. Il caso del “Quartiere Roma” di Piacenza

Garda, Emanuele
2015-01-01

Abstract

The purpose of this paper is to present the taxonomy of the abandonment of small retail spaces, according to different perspectives (i.e. functional and morpho-typological urban analysis). Consequently, an application of this framework within an urban environment study will be illustrated, where innovative urban regeneration is being carried out. The case study explores the allocation of the empty shops in “Quartiere Roma”, a historical district of Piacenza, in which the immigrant population has registered a huge increase over the last few decades. The study analyzes the phases of the participatory project planning, “Porta Galera 3.0”, which aims, among other things, at implementing the regeneration of the small abandoned retail spaces in this district.
2015
Gambazza, Giuseppe; Garda, Emanuele
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