Il saggio propone uno studio storiografico della migrazione e la diffusione dei diorami nell’ambito dello spettacolo nordamericano ottocentesco. Grazie all’analisi di fonti primarie, in particolare la cronaca teatrale dell’epoca, si analizza l’ampia estensione di strumenti ottici-apparati scenici, quali dioramas, panoramas, moving panomaras, myrioramas, mettendone in luce la tendenza a combinarsi con forme sceniche varie per creare novelties, rappresentazioni miste ed eminentemente spettacolari, che si rivelano gli epicentri del mercato dell’intrattenimento popolare americano. Particolare attenzione è, infine, rivolta all’attività teatrale di John Banvard, che, nel volgere di pochi anni, fa dei diorami un intrattenimento di massa.
(2024). Diorami, le novelties della scena americana ottocentesca . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/288570
Diorami, le novelties della scena americana ottocentesca
Mazzoleni, Elena
2024-01-01
Abstract
Il saggio propone uno studio storiografico della migrazione e la diffusione dei diorami nell’ambito dello spettacolo nordamericano ottocentesco. Grazie all’analisi di fonti primarie, in particolare la cronaca teatrale dell’epoca, si analizza l’ampia estensione di strumenti ottici-apparati scenici, quali dioramas, panoramas, moving panomaras, myrioramas, mettendone in luce la tendenza a combinarsi con forme sceniche varie per creare novelties, rappresentazioni miste ed eminentemente spettacolari, che si rivelano gli epicentri del mercato dell’intrattenimento popolare americano. Particolare attenzione è, infine, rivolta all’attività teatrale di John Banvard, che, nel volgere di pochi anni, fa dei diorami un intrattenimento di massa.File | Dimensione del file | Formato | |
---|---|---|---|
Mazzoleni_diorami_compressed.pdf
Solo gestori di archivio
Versione:
publisher's version - versione editoriale
Licenza:
Licenza default Aisberg
Dimensione del file
2.43 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.43 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo