Esoscheletri in acciaio per il rinforzo sismico di edifici esistenti: uno studio di diverse configurazioni = Steel exoskeletons for the retrofit of existing buildings: a study of different configurations

In recent years, integrated and holistic approaches have been proposed to address the urgent need to renovate the building stock from different perspectives. In order to overcome one of the main obstacles to renovation, namely the relocation of residents, solutions have been proposed for seismic retrofitting to be carried out from outside the building. In this context, different technical solutions have been developed for RC buildings with shear walls or shell structures. Within these two macro-categories, further classifications of the retrofit solution can be defined based on the materials used or the structural schemes employed. The aim of this research is to investigate different structural configurations of steel exoskeletons. Three different configurations are applied to a reference case and preliminarily designed using an analytical method. FEM calculations are performed to evaluate the effectiveness of the analytical method and to compare the three different configurations in terms of maximum drift and base shear of the retrofit solution.

Negli ultimi anni, si sono sviluppati approcci integrati e olistici per affrontare l'urgente necessità di rinnovare il patrimonio edilizio. Al fine di superare uno dei principali ostacoli alla ristrutturazione, ovvero la rilocazione degli occupanti, sono state proposte soluzioni di adeguamento sismico da realizzarsi esternamente all'edificio (esoscheletri). In questo contesto, sono state esplorate diverse soluzioni che vedono l’impiego di pareti reticolari o strutture a guscio. Un’ulteriore classificazione delle soluzioni può essere fatta in funzione dei materiali utilizzati o degli schemi strutturali adottati. Il presente studio vuole studiare diverse configurazioni strutturali di esoscheletri in acciaio. Tre configurazioni vengono applicate ad un caso di riferimento e pre-dimensionate attraverso un metodo analitico. L’efficacia dei modelli analitici viene valutata mediante il confronto con i risultati di un modello a elementi finiti; infine, le tre diverse soluzioni vengono confrontate in termini di drift massimo e taglio alla base dell’esoscheletro