Linguistic Experimentalism and Tension between Writing and Life from Gadda to Pasolini and to Ejzenštejn in the Research Work of Maurizio De Benedictis · This essay focuses on the original figure of Maurizio De Benedictis, professor at the Sapienza University of Rome for more than forty years, and author of around thirty volumes on cinema and literature; the essay shows how the perspective of his studies is highly interdisciplinary and intermedial (see the priority given to such an author as Pier Paolo Pasolini) and how his interest in linguistic experimentalism led him to work on film directors such as Ejzenštejn and on writers such as Carlo Emilo Gadda; but he also investigated the art of the actor through a ‘phenomenological’ attention to the acting of performers such as Brando or Michel Simon. Trait d’union – both in his work and life – between linguistic experimentalism, acting, but also his activity as a novelist (closely interrelated with the rest of his work) is his meditation on the relationship between art and writing on the one hand, and the notion of “life” on the other: a relationship perceived as irreconcilable and indeed intimately aporetic

Il saggio si concentra sulla originale figura di studioso di Maurizio De Benedictis, per più di quarant’anni professore alla Sapienza di Roma, e autore di una trentina di volumi sul cinema e sulla letteratura ; esso mostra come i suoi studi siano caratterizzati da una prospettiva marcatamente interdisciplinare e intermediale, privilegiando per questa via una figura ancipite quale Pasolini, e come nel costante interesse alle deviazioni dalla tradizione linguistica essi individuino quali oggetti elettivi registi come Ejzenštejn e scrittori come Gadda, ma indaghino anche l’arte dell’attore attraverso un’attenzione ‘fenomenologica’ alla recitazione di interpreti come ad esempio Brando o Michel Simon. Punto di caduta tra lo sperimentalismo linguistico, la recitazione, ma anche la sua attività di romanziere (strettamente interrelata a quella di studioso) è una elaborazione del rapporto tra l’arte e la scrittura da un lato e la nozione di “vita’” dall’altro, avvertito come inconciliabile e anzi intimamente aporetico.

(2025). Sperimentalismo linguistico e tensione tra scrittura e vita da Gadda a Pasolini ad Ejzenštejn nella ricerca scientifica di Maurizio De Benedictis [journal article - articolo]. In LA PAROLA DEL TESTO. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/291045

Sperimentalismo linguistico e tensione tra scrittura e vita da Gadda a Pasolini ad Ejzenštejn nella ricerca scientifica di Maurizio De Benedictis

Villani, Simone
2025-01-01

Abstract

Linguistic Experimentalism and Tension between Writing and Life from Gadda to Pasolini and to Ejzenštejn in the Research Work of Maurizio De Benedictis · This essay focuses on the original figure of Maurizio De Benedictis, professor at the Sapienza University of Rome for more than forty years, and author of around thirty volumes on cinema and literature; the essay shows how the perspective of his studies is highly interdisciplinary and intermedial (see the priority given to such an author as Pier Paolo Pasolini) and how his interest in linguistic experimentalism led him to work on film directors such as Ejzenštejn and on writers such as Carlo Emilo Gadda; but he also investigated the art of the actor through a ‘phenomenological’ attention to the acting of performers such as Brando or Michel Simon. Trait d’union – both in his work and life – between linguistic experimentalism, acting, but also his activity as a novelist (closely interrelated with the rest of his work) is his meditation on the relationship between art and writing on the one hand, and the notion of “life” on the other: a relationship perceived as irreconcilable and indeed intimately aporetic
articolo
2025
Il saggio si concentra sulla originale figura di studioso di Maurizio De Benedictis, per più di quarant’anni professore alla Sapienza di Roma, e autore di una trentina di volumi sul cinema e sulla letteratura ; esso mostra come i suoi studi siano caratterizzati da una prospettiva marcatamente interdisciplinare e intermediale, privilegiando per questa via una figura ancipite quale Pasolini, e come nel costante interesse alle deviazioni dalla tradizione linguistica essi individuino quali oggetti elettivi registi come Ejzenštejn e scrittori come Gadda, ma indaghino anche l’arte dell’attore attraverso un’attenzione ‘fenomenologica’ alla recitazione di interpreti come ad esempio Brando o Michel Simon. Punto di caduta tra lo sperimentalismo linguistico, la recitazione, ma anche la sua attività di romanziere (strettamente interrelata a quella di studioso) è una elaborazione del rapporto tra l’arte e la scrittura da un lato e la nozione di “vita’” dall’altro, avvertito come inconciliabile e anzi intimamente aporetico.
Villani, Simone
(2025). Sperimentalismo linguistico e tensione tra scrittura e vita da Gadda a Pasolini ad Ejzenštejn nella ricerca scientifica di Maurizio De Benedictis [journal article - articolo]. In LA PAROLA DEL TESTO. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/291045
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