L'opera di Martin Walser qui presentata in un profilo critico costituisce il debutto dello scrittore e mostra le implicazioni di una società obbligata a districarsi tra lo sviluppo dei mezzi di comunicazione e gli alti costi della scalata alla fama dei singoli soggetti. Il mondo filisteo della borghesia benestante viene analizzato con la lente di ingrandimento, così che a tratti è possibile registrare il riemergere delle recenti forme di intolleranza e di cinismo tipiche del periodo nazionalsocialista. Si indagano in questo contesto i pregiudizi sessuali e i torbidi segreti di una società che non è disposta ad abbandonare il moralismo delle azioni di copertura di colpe mai risolte nella storia della Germania del Dopoguerra.
Martin Walser, Ehen in Philippsburg (1957)
AGAZZI, Elena
2013-01-01
Abstract
L'opera di Martin Walser qui presentata in un profilo critico costituisce il debutto dello scrittore e mostra le implicazioni di una società obbligata a districarsi tra lo sviluppo dei mezzi di comunicazione e gli alti costi della scalata alla fama dei singoli soggetti. Il mondo filisteo della borghesia benestante viene analizzato con la lente di ingrandimento, così che a tratti è possibile registrare il riemergere delle recenti forme di intolleranza e di cinismo tipiche del periodo nazionalsocialista. Si indagano in questo contesto i pregiudizi sessuali e i torbidi segreti di una società che non è disposta ad abbandonare il moralismo delle azioni di copertura di colpe mai risolte nella storia della Germania del Dopoguerra.Pubblicazioni consigliate
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