Karl-Markus Gauss è un reporter culturale ma anche un grande narratore della storia europea antica e contemporanea e si è particolarmente distinto per essersi occupato della questione delle minoranze etniche e linguistiche nel nostro continente. I suoi viaggi culturali gli hanno permesso di studiare le tensioni ancora presenti in alcune zone dell'Europa e di ricostruire la storia di popoli che hanno lasciato le loro terre per migrare entro i confini di una comunità che mostra ancora molte sperequazioni tra Stati forti e deboli. In questo saggio si analizzano in particolare due opere di Gauss: Das europäische Alphabet (1997), una sorta di glossario che analizza la provenienza e l'applicazione di alcuni termini che connotano l'esperienza di un'Europa unita ma molto varia nelle sue declinazioni, e Im Wald der Metropolen (2010), che valorizza alcune figure di eruditi impegnatisi in passato per la coesione culturale attraverso la salvaguardia del patrimonio linguistico della loro patria. Il saggio si conclude con una riflessione sulla sostenibilità di una convivenza stretta tra diverse culture e menziona alcuni autori che si mostrano sensibili a questo argomento.
(2013). Das Europa-Bild in Karl Markus Gauß "Das europäische Alphabet" und "Im Wald der Metropolen". Vom Reisebericht zur europäischen Reportage. Der Austausch zwischen Peripherie und Zentrum [conference presentation - intervento a convegno]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/29117
Das Europa-Bild in Karl Markus Gauß "Das europäische Alphabet" und "Im Wald der Metropolen". Vom Reisebericht zur europäischen Reportage. Der Austausch zwischen Peripherie und Zentrum
AGAZZI, Elena
2013-01-01
Abstract
Karl-Markus Gauss è un reporter culturale ma anche un grande narratore della storia europea antica e contemporanea e si è particolarmente distinto per essersi occupato della questione delle minoranze etniche e linguistiche nel nostro continente. I suoi viaggi culturali gli hanno permesso di studiare le tensioni ancora presenti in alcune zone dell'Europa e di ricostruire la storia di popoli che hanno lasciato le loro terre per migrare entro i confini di una comunità che mostra ancora molte sperequazioni tra Stati forti e deboli. In questo saggio si analizzano in particolare due opere di Gauss: Das europäische Alphabet (1997), una sorta di glossario che analizza la provenienza e l'applicazione di alcuni termini che connotano l'esperienza di un'Europa unita ma molto varia nelle sue declinazioni, e Im Wald der Metropolen (2010), che valorizza alcune figure di eruditi impegnatisi in passato per la coesione culturale attraverso la salvaguardia del patrimonio linguistico della loro patria. Il saggio si conclude con una riflessione sulla sostenibilità di una convivenza stretta tra diverse culture e menziona alcuni autori che si mostrano sensibili a questo argomento.Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo