L'autonomia e il fattore del genere nel campo letterario statunitense dell'Ottocento

Attraverso una serie di confronti tra il campo letterario statunitense e quello francese, studiato da Pierre Borudieu nelle Regole dell'arte (1992), questo saggio si concentra da un lato sul problema dell'indipendenza dell'arte, dall'altro su quello dell'appartenenza di genere nel gioco sociale della letteratura. Invita a considerare non solo la problematicità delle categorie bourdieusiane, ma anche la loro utilità per la lettura di una mappa sociale e letteraria lontana dall’idealtipo messo a punto nelle Regole dell’arte. Al tempo stesso, richiamando l’azione strutturante delle identificazioni associate alla maschilità e alla femminilità, si propone indirettamente di suggerirne la pregnanza, se non la centralità, anche in contesti (come quello francese) apparentemente determinati da altre poste in gioco.