Dalle acrobazie linguistiche di "Comiche", il suo romanzo d'esordio, dove il racconto dell'io è possibile solo come evento catastrofico, fino alle architetture aeree di parole nella scrittura dichiaratamente autobiografica delle "Vite di pascolanti", Celati ricorre ai più diversi lemmari e mette a punto raffinate strategie della voce comica per costruire con pazienza la sua casa nelle parole.
(2008). Una casa nelle parole: la voce comica nei "Costumi degli italiani" . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/29226
Una casa nelle parole: la voce comica nei "Costumi degli italiani"
Palmieri, Nunzia
2008-01-01
Abstract
Dalle acrobazie linguistiche di "Comiche", il suo romanzo d'esordio, dove il racconto dell'io è possibile solo come evento catastrofico, fino alle architetture aeree di parole nella scrittura dichiaratamente autobiografica delle "Vite di pascolanti", Celati ricorre ai più diversi lemmari e mette a punto raffinate strategie della voce comica per costruire con pazienza la sua casa nelle parole.File allegato/i alla scheda:
| File | Dimensione del file | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Pascolanti Riga extra.pdf
Solo gestori di archivio
Versione:
publisher's version - versione editoriale
Licenza:
Licenza default Aisberg
Dimensione del file
632.31 kB
Formato
Adobe PDF
|
632.31 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo
