Fra i testi pseudo-aristotelici che conoscono una traduzione latina nei decenni centrali del XIII secolo vi è un Peri; cromavton, rispetto al quale il primo censimento dell’Aristoteles Latinus condotto da Georges Lacombe aveva già individuato un cospicuo numero di testimoni. Questo breve scritto contiene una trattazione circa la natura dei colori, ricondotta ad una serie di dinamiche fisiche. Da un lato, l’indagine prende in considerazione i diversi equilibri di bianco e nero e la diversa intensità della luce come cause dei diversi colori, dall’altro passa in esame le molteplici cause e circostanze che in natura determinano la infinita gradazione di colori. Si arriva poi ad esamine come il mutare dei colori sia connesso ad aspetti biologici, come la crescita e l’appassire delle piante o il mutare di colore di capelli e pelle.
(2023). De coloribus . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/297027
De coloribus
Saccenti, Riccardo
2023-01-01
Abstract
Fra i testi pseudo-aristotelici che conoscono una traduzione latina nei decenni centrali del XIII secolo vi è un Peri; cromavton, rispetto al quale il primo censimento dell’Aristoteles Latinus condotto da Georges Lacombe aveva già individuato un cospicuo numero di testimoni. Questo breve scritto contiene una trattazione circa la natura dei colori, ricondotta ad una serie di dinamiche fisiche. Da un lato, l’indagine prende in considerazione i diversi equilibri di bianco e nero e la diversa intensità della luce come cause dei diversi colori, dall’altro passa in esame le molteplici cause e circostanze che in natura determinano la infinita gradazione di colori. Si arriva poi ad esamine come il mutare dei colori sia connesso ad aspetti biologici, come la crescita e l’appassire delle piante o il mutare di colore di capelli e pelle.File | Dimensione del file | Formato | |
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