Secondo un antico topos la parola è superiore all’immagine perché è in grado di contenere il ritratto vero dello scrittore, ossia quello della sua anima, mentre l’immagine si ferma alla superficie del volto. Tuttavia non è facile per il lettore sottrarsi al desiderio di vedere anche l’involucro corporeo dell’autore che ci ha rivelato la sua interiorità mediante le parole, come racconta la lunga storia dei ritratti degli scrittori che ornano libri, biblioteche, luoghi pubblici e dimore private.
(2024). Cinque ritratti di Benvenuto da Imola . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/299105
Cinque ritratti di Benvenuto da Imola
Rossi, Luca Carlo
2024-01-01
Abstract
Secondo un antico topos la parola è superiore all’immagine perché è in grado di contenere il ritratto vero dello scrittore, ossia quello della sua anima, mentre l’immagine si ferma alla superficie del volto. Tuttavia non è facile per il lettore sottrarsi al desiderio di vedere anche l’involucro corporeo dell’autore che ci ha rivelato la sua interiorità mediante le parole, come racconta la lunga storia dei ritratti degli scrittori che ornano libri, biblioteche, luoghi pubblici e dimore private.File allegato/i alla scheda:
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