Prosopografie 2024

Il volume raccoglie gli atti delle giornate di studio intitolate ‘Prosopografie’ 2024 (Università di Bergamo, 16-18 maggio 2024), promosse dal Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo. L’opera include esempi di ricerche storiche che hanno utilizzato proficuamente la metodologia prosopografica, estendendosi sul più ampio arco cronologico: dalla classicità greca fino alla contemporaneità. Peter Schreiner e Isabel Grimm-Stadelmann, fra i massimi esperti degli studi prosopografici in ambito bizantinistico, introducono alla prima sezione del volume con un contributo dal significativo titolo interrogativo di Prosopographia Ancilla Historiae? Segue l’esposizione di alcuni progetti che hanno applicato al metodo tradizionale anche i modelli digitali. Sono dunque proposte riflessioni sul rapporto fra prosopografia e scienza delle reti, attraverso esempi tratti da disamine di tematiche diverse per cronologia e contesto geografico, ma accomunate da medesime finalità; sono esposte le criticità che ci si trova ad affrontare nella gestione della documentazione archivistica e nel sincronico sviluppo di database relazionali. Si prosegue con contributi dedicati a specifiche prosopografie calate in periodi storici definiti, dal mondo classico, a quello medievale occidentale oppure bizantino, fino alla modernità e alla contemporaneità; con uno sguardo che spazia dall’Occidente all’Oriente. Sono delineate le vicende politiche di intere dinastie imperiali e reali, senza trascurare minuziose indagini vòlte a fornire identità precise a funzionari, per i quali disponiamo magari soltanto di un nome o di una qualifica apposta su un sigillo. A introdurre la seconda sezione, che separa il contesto antico e tardo antico da quello di epoche successive, è posto un intervento di rassegna degli studi legato all’applicazione del metodo prosopografico alla storia economica contemporanea. Nel susseguirsi delle indagini esposte nella seconda parte del volume non manca l’attenzione nei confronti della storia religiosa e la minuziosa analisi riguardo a figure cruciali per l’ideazione stessa del metodo prosopografico, come Bartolomeo Borghesi e Theodor Mommsen.