Le grandi infrastrutture della mobilità, soprattutto le autostrade, trasformano profondamente gli ambiti territoriali interessati e il paesaggio circostante, ponendo sfide significative per la loro integrazione nelle trame sottili dei valori storico-culturali e ambientali dei contesti paesaggistici. La razionalità degli attori coinvolti nei tavoli tecnici e decisionali entro i processi di definizione dei progetti autostradali risulta fortemente ‘schiacciata’ da diversi elementi di criticità economico-finanziaria, procedurale e giuridico-amministrativa ai diversi livelli. Tale condizione di oggettiva complessità marginalizza un confronto tra progetto infrastrutturale (considerato nelle sue componenti connesse e complementari) e caratterizzazione profonda del territorio attraversato. Il contributo, basato sulla ricerca PRIN2022-PNRR in atto SEW Line, pone l'accento sul portato delle trame geostoriche nelle trasformazioni indotte dalle autostrade, mirando a integrare stratificazione geo-storica e tratti distintivi dell’assetto paesaggistico. L'indagine preventiva su preesistenze storiche e archeologiche, funzionale alla valutazione dei rischi, rappresenta un’occasione di conoscenza profonda dei quadri paesaggistici entro cui si inserisce il progetto infrastrutturale. Un esempio rilevante è il corridoio autostradale A35 (Brebemi), che collega est-ovest le province di Brescia, Bergamo e Milano. Esaminando i materiali progettuali della Brebemi, l'obiettivo è mettere in relazione le soluzioni adottate con la struttura del paesaggio, ponendo in tensione due diverse razionalità: orientata all'opera vs. orientata al territorio.
(2025). Il corridoio autostradale Brebemi: trama geostorica e (occasione di un) progetto di paesaggio . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/303605
Il corridoio autostradale Brebemi: trama geostorica e (occasione di un) progetto di paesaggio
Adobati, Fulvio;Pietrangeli, Edmondo
2025-01-01
Abstract
Le grandi infrastrutture della mobilità, soprattutto le autostrade, trasformano profondamente gli ambiti territoriali interessati e il paesaggio circostante, ponendo sfide significative per la loro integrazione nelle trame sottili dei valori storico-culturali e ambientali dei contesti paesaggistici. La razionalità degli attori coinvolti nei tavoli tecnici e decisionali entro i processi di definizione dei progetti autostradali risulta fortemente ‘schiacciata’ da diversi elementi di criticità economico-finanziaria, procedurale e giuridico-amministrativa ai diversi livelli. Tale condizione di oggettiva complessità marginalizza un confronto tra progetto infrastrutturale (considerato nelle sue componenti connesse e complementari) e caratterizzazione profonda del territorio attraversato. Il contributo, basato sulla ricerca PRIN2022-PNRR in atto SEW Line, pone l'accento sul portato delle trame geostoriche nelle trasformazioni indotte dalle autostrade, mirando a integrare stratificazione geo-storica e tratti distintivi dell’assetto paesaggistico. L'indagine preventiva su preesistenze storiche e archeologiche, funzionale alla valutazione dei rischi, rappresenta un’occasione di conoscenza profonda dei quadri paesaggistici entro cui si inserisce il progetto infrastrutturale. Un esempio rilevante è il corridoio autostradale A35 (Brebemi), che collega est-ovest le province di Brescia, Bergamo e Milano. Esaminando i materiali progettuali della Brebemi, l'obiettivo è mettere in relazione le soluzioni adottate con la struttura del paesaggio, ponendo in tensione due diverse razionalità: orientata all'opera vs. orientata al territorio.File | Dimensione del file | Formato | |
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