Il trattamento dei dati personali nel prisma dell'ingiustificato arricchimento

Si esaminano le conseguenze della nullità dei contratti con cui le piattaforme digitali scambiano la prestazione di servizi digitali con il consenso dei consumatori al trattamento dei dati personali a fini di profitto. Si sostiene che il consumatore possa chiedere in via di restituzione il “prezzo del consenso” allo sfruttamento dei suoi dati personali, mentre un'analoga pretesa restitutoria della piattaforma andrebbe negata, almeno nei casi in cui il contratto è nullo per violazione della Dir. 93/13.