Iran has long played a pivotal role in the economic and commercial networks — and, by extension, in the political relations — that have historically characterized the various branches of the Silk Road. Today, Iran’s geographic centrality, relative stability, and security continue to serve as the cornerstones of its strategic vision to remain a key actor in Eurasian connectivity. The expansion of infrastructure projects, deepening partnerships with Russia and China, and the recent normalization of relations with Saudi Arabia may further consolidate Tehran’s position as a strategic hub between East and West. Nevertheless, significant challenges persist: international sanctions, domestic political volatility, and ongoing regional tensions may hinder the advancement of Iran’s so-called infrastructure diplomacy — a key engine for economic growth and a potential driver of regional stabilization. The Islamic Republic’s ability to balance internal stability, economic development, and foreign policy will be critical in determining the success of its geoeconomic ambitions in the coming decades.

Da sempre l’Iran ha giocato un ruolo centrale nel complesso sistema economico-commerciale e quindi delle relazioni politiche all’interno dei diversi rami della Via della seta. Oggi, la centralità geogra"ca, la stabilità e la sicurezza rimangono i pilastri della strategia iraniana quali strumenti per essere ancora attore cruciale nella connettività eurasiatica. L’espansione di progetti infrastrutturali, la collaborazione con Russia e Cina e la normalizzazione dei rapporti con l’Arabia Saudita potrebbero consolidare il ruolo di Teheran come hub strategico tra Oriente e Occidente. Tuttavia, le sfide restano numerose: sanzioni internazionali, instabilità politica e tensioni regionali potrebbero ostacolare lo sviluppo della cosiddetta diplomazia delle infrastrutture, vero volano di crescita economica e potenziale fattore di stabilizzazione. La capacità della Repubblica islamica di mantenere un equilibrio tra stabilità interna, sviluppo economico e politica estera determinerà il successo delle sue ambizioni geoeconomiche nei prossimi decenni.

(2025). Teheran e la nuova geografia della connettività. L’Iran come nodo chiave nelle infrastrutture euroasiatiche [journal article - articolo]. In STUDIES ON CENTRAL ASIA AND THE CAUCASUS. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/304625

Teheran e la nuova geografia della connettività. L’Iran come nodo chiave nelle infrastrutture euroasiatiche

Brunelli, Michele
2025-01-01

Abstract

Iran has long played a pivotal role in the economic and commercial networks — and, by extension, in the political relations — that have historically characterized the various branches of the Silk Road. Today, Iran’s geographic centrality, relative stability, and security continue to serve as the cornerstones of its strategic vision to remain a key actor in Eurasian connectivity. The expansion of infrastructure projects, deepening partnerships with Russia and China, and the recent normalization of relations with Saudi Arabia may further consolidate Tehran’s position as a strategic hub between East and West. Nevertheless, significant challenges persist: international sanctions, domestic political volatility, and ongoing regional tensions may hinder the advancement of Iran’s so-called infrastructure diplomacy — a key engine for economic growth and a potential driver of regional stabilization. The Islamic Republic’s ability to balance internal stability, economic development, and foreign policy will be critical in determining the success of its geoeconomic ambitions in the coming decades.
articolo
2025
Da sempre l’Iran ha giocato un ruolo centrale nel complesso sistema economico-commerciale e quindi delle relazioni politiche all’interno dei diversi rami della Via della seta. Oggi, la centralità geogra"ca, la stabilità e la sicurezza rimangono i pilastri della strategia iraniana quali strumenti per essere ancora attore cruciale nella connettività eurasiatica. L’espansione di progetti infrastrutturali, la collaborazione con Russia e Cina e la normalizzazione dei rapporti con l’Arabia Saudita potrebbero consolidare il ruolo di Teheran come hub strategico tra Oriente e Occidente. Tuttavia, le sfide restano numerose: sanzioni internazionali, instabilità politica e tensioni regionali potrebbero ostacolare lo sviluppo della cosiddetta diplomazia delle infrastrutture, vero volano di crescita economica e potenziale fattore di stabilizzazione. La capacità della Repubblica islamica di mantenere un equilibrio tra stabilità interna, sviluppo economico e politica estera determinerà il successo delle sue ambizioni geoeconomiche nei prossimi decenni.
Brunelli, Michele
(2025). Teheran e la nuova geografia della connettività. L’Iran come nodo chiave nelle infrastrutture euroasiatiche [journal article - articolo]. In STUDIES ON CENTRAL ASIA AND THE CAUCASUS. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/304625
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