Il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, c.d. cura Italia, ha posto nell'art. 46 il divieto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo (g.m.o.) per il recesso intimato dal datore di lavoro, al di là del numero dei dipendenti occupati, dal 17 marzo 2020 al 15 maggio 2020 (“sessanta giorni”).

(2020). Alla ricerca della ragionevolezza perduta: il divieto di licenziamento per g.m.o. nelle more della emanazione del decreto “rilancio” [contribution in web site - contributo in sito web]. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/307339

Alla ricerca della ragionevolezza perduta: il divieto di licenziamento per g.m.o. nelle more della emanazione del decreto “rilancio”

Verzaro, Matteo
2020-05-21

Abstract

Il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, c.d. cura Italia, ha posto nell'art. 46 il divieto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo (g.m.o.) per il recesso intimato dal datore di lavoro, al di là del numero dei dipendenti occupati, dal 17 marzo 2020 al 15 maggio 2020 (“sessanta giorni”).
contributo in sito web
ilgiuslavorista.it - Giurisprudenza commentata
21-mag-2020
Verzaro, Matteo
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