In the last few years many universities have internationalised their courses by offering them in English. Very often the lecturers remain the local ones, who adopt English as a means of instruction although they are not native speakers of that language. In many cases the teaching of such courses is assigned to foreign lecturers, who are not chosen specifically for their language competence but rather according to their expertise in the subject they are supposed to be teaching. As they are taught in English, these courses attract many students from other countries. The result is a typical ELF situation in which most lecturers and students – although they are not native speakers of English – use this language as a common means of communication and instruction. The present paper examines communicative interactions taking place in such contexts. The data are taken from “international” courses on specialised disciplines offered by the University of Bergamo, recorded and transcribed according to the conventions adopted in the compilation of the ELFA Corpus (Mauranen et al. 2010). In particular, the first part of the paper examines the most common strategies employed by lecturers to explain the main specialised terms and technical concepts concerning the specific courses they are teaching, as well as those adopted to overcome the difficulties of comprehension experienced by their students. The second part of the paper takes into consideration the cooperative work carried out by both learners and teachers in the explanation/comprehension of specific topics in order to facilitate the achievement of the teaching/learning objectives of the courses.

In questi ultimi anni molte università hanno internazionalizzato i propri corsi offrendoli in inglese. Molto spesso i docenti rimangono quelli locali, che adottano l'inglese come mezzo di istruzione sebbene non siano parlanti nativi di quella lingua. In molti casi la titolarità di tali corsi viene assegnata a docenti stranieri, che non sono scelti principalmente per la loro competenza linguistica, ma piuttosto per la padronanza della materia che devono insegnare. Essendo insegnati in inglese, questi corsi attraggono molti studenti da altri paesi. Di conseguenza si verifica una situazione tipica dell'Inglese come Lingua Franca, in cui la maggior parte dei docenti e degli studenti – sebbene non siano parlanti nativi di inglese – usano questa lingua come mezzo comune di comunicazione e di istruzione. Il presente articolo esamina interazioni comunicative che hanno luogo in tali contesti. I dati sono tratti da corsi ‘internazionalizzati’ di discipline specialistiche offerti dall'Università di Bergamo, registrati e trascritti secondo le convenzioni adottate nella compilazione del corpus ELFA (Mauranen et al. 2010). In particolare, la prima parte esamina le strategie più comunemente impiegate dai docenti per spiegare i principali termini specialistici e i concetti tecnici riguardanti i corsi specifici che vengono insegnati, così come quelle adottate per superare le difficoltà di comprensione incontrate dagli studenti. La seconda parte prende in considerazione gli sforzi comunicativi sia degli studenti che dei docenti nella spiegazione / comprensione di argomenti specifici al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi didattici e di apprendimento dei corsi.

Explanatory strategies in university courses taught in ELF

GOTTI, Maurizio
2014-01-01

Abstract

In the last few years many universities have internationalised their courses by offering them in English. Very often the lecturers remain the local ones, who adopt English as a means of instruction although they are not native speakers of that language. In many cases the teaching of such courses is assigned to foreign lecturers, who are not chosen specifically for their language competence but rather according to their expertise in the subject they are supposed to be teaching. As they are taught in English, these courses attract many students from other countries. The result is a typical ELF situation in which most lecturers and students – although they are not native speakers of English – use this language as a common means of communication and instruction. The present paper examines communicative interactions taking place in such contexts. The data are taken from “international” courses on specialised disciplines offered by the University of Bergamo, recorded and transcribed according to the conventions adopted in the compilation of the ELFA Corpus (Mauranen et al. 2010). In particular, the first part of the paper examines the most common strategies employed by lecturers to explain the main specialised terms and technical concepts concerning the specific courses they are teaching, as well as those adopted to overcome the difficulties of comprehension experienced by their students. The second part of the paper takes into consideration the cooperative work carried out by both learners and teachers in the explanation/comprehension of specific topics in order to facilitate the achievement of the teaching/learning objectives of the courses.
journal article - articolo
2014
In questi ultimi anni molte università hanno internazionalizzato i propri corsi offrendoli in inglese. Molto spesso i docenti rimangono quelli locali, che adottano l'inglese come mezzo di istruzione sebbene non siano parlanti nativi di quella lingua. In molti casi la titolarità di tali corsi viene assegnata a docenti stranieri, che non sono scelti principalmente per la loro competenza linguistica, ma piuttosto per la padronanza della materia che devono insegnare. Essendo insegnati in inglese, questi corsi attraggono molti studenti da altri paesi. Di conseguenza si verifica una situazione tipica dell'Inglese come Lingua Franca, in cui la maggior parte dei docenti e degli studenti – sebbene non siano parlanti nativi di inglese – usano questa lingua come mezzo comune di comunicazione e di istruzione. Il presente articolo esamina interazioni comunicative che hanno luogo in tali contesti. I dati sono tratti da corsi ‘internazionalizzati’ di discipline specialistiche offerti dall'Università di Bergamo, registrati e trascritti secondo le convenzioni adottate nella compilazione del corpus ELFA (Mauranen et al. 2010). In particolare, la prima parte esamina le strategie più comunemente impiegate dai docenti per spiegare i principali termini specialistici e i concetti tecnici riguardanti i corsi specifici che vengono insegnati, così come quelle adottate per superare le difficoltà di comprensione incontrate dagli studenti. La seconda parte prende in considerazione gli sforzi comunicativi sia degli studenti che dei docenti nella spiegazione / comprensione di argomenti specifici al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi didattici e di apprendimento dei corsi.
Gotti, Maurizio
File allegato/i alla scheda:
File Dimensione del file Formato  
GOTTI jelf-2014.pdf

Open Access dal 02/09/2015

Descrizione: publisher's version - versione dell'editore
Dimensione del file 170.12 kB
Formato Adobe PDF
170.12 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/30892
Citazioni
  • Scopus 13
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? 8
social impact